Asset allocation, confermata la propensione al rischio

“Manteniamo la propensione al rischio nei nostri portafogli, con un moderato sovrappeso sulle azioni e uno più consistente sul credito. Continuiamo a preferire i segmenti ciclici e value rispetto ai titoli più difensivi e growth”. Ad affermarlo è Thomas Hempell, Head of Macro & Market Research di Generali Investments, che di seguito dettaglia l’asset allocation.

Nel credito, vediamo particolare valore nei titoli finanziari e nel segmento High Yield, mano a mano che la ripresa economica si consoliderà anche la leva finanziaria migliorerà, mentre i tassi di insolvenza stanno già raggiungendo il picco.

Manteniamo la posizione di sottopeso nei bond governativi europei core con scarso carry e un tendenza all’amento dei tassi, con rischi orientati al superamento delle nostre previsioni di rendimento. Ci piacciono i bond europei legati all’inflazione che, con l’avicinarsi della ripresa, ancora presentano buone valutazioni. Il Dollaro americano ha già ritracciato buona parte del suo incremento di inizio secondo trimestre, ed altri venti contrari lo penalizzeranno in concomitanza della ripresa dell’economia globale.