Come ampiamente previsto, nella riunione odierna la Bce ha mantenuto i tassi invariati.
“L’attenzione si concentra ora sulla prospettiva di un ciclo di riduzione dei tassi a partire dalla riunione di giugno. Ciò richiederà un delicato equilibrio e un’attenta formulazione – avverte Des Lawrence, Senior Investment Strategist di State Street Global Advisor – da un lato, l’inflazione su base annua ha chiaramente continuato a migliorare e le aspettative di inflazione rimangono ben ancorate, mentre dall’altro lato non è stata fornita una quantità significativa di nuovi dati ed evidenze che permettano alla BCE di essere sufficientemente fiduciosa rispetto ai progressi verso il target di inflazione”.
La Bce continua a segnalare un inizio di riduzione dei tassi in estate, a fronte di un andamento dell’inflazione e delle condizioni del mercato del lavoro in linea con le aspettative – commenta poi Gurpreet Garewal, Macro Strategist, Fixed Income and Liquidity Solutions di Goldman Sachs AM – siamo propensi a sovrappesare i tassi europei rispetto ad altri mercati, in quanto sia la crescita che l’inflazione favoriscono una riduzione delle politiche monetarie restrittive. Tuttavia, come dimostra la storia degli Stati Uniti, la traiettoria dei tassi di interesse dipende dai dati e richiede un approccio dinamico alle esposizioni alla duration.