Bitcoin e altre criptovalute crollano mentre la Cina continua a ribadire l’abbandono della moneta

l Bitcoin e le altre criptovalute stanno sperimentando un netto calo in questi giorni, dopo l’adozione da parte della Cina di nuove misure per limitare la sua esposizione al sistema bancario.

La più grande criptovaluta del mondo ha perso oltre il 20% del proprio valore soltanto negli ultimi sei giorni, attestandosi al di sotto della metà del suo picco di 65,000 dollari.

Alcuni investitori sono preoccupati dall’eventualità che all’orizzonte possano profilarsi ulteriori perdite, soprattutto a causa della formazione di grafici noti come “la croce della morte“, che si verificano quando una linea di tendenza media a breve termine attraversa al di sotto una linea di tendenza media a lungo termine.

Le decisioni della Cina su Bitcoin

Osservando però nel dettaglio le ultime notizie non può passare inosservata la decisione della People’s Bank of China, la quale dichiara di aver informato le banche nazionali e alla finanziaria più grossa del paese, Alipay di Ant Group, di non fornire servizi legati al trading di criptovalute.

La banca centrale ha poi ribadito come le attività speculative stiano sconvolgendo il sistema finanziario cinese e creando il rischio di deflussi illegali di capitale.

Le principali banche hanno quindi, con grande immediatezza, annunciato iniziative finalizzate a vietare in toto l’acquisto e la vendita di criptovalute.

Parallelamente, la Cina sta lanciando la propria criptovaluta e ha tutti gli incentivi per fronteggiare meno concorrenza possibile, e secondo le mie analisi ritengo che vedremo presto i minatori lasciare la Cina e trasferirsi dove c’è energia a basso costo.

Agricultural Bank of China (AgBank), il terzo maggiore istituto di prestiti cinese, ha dichiarato che seguirà le direttive della People’s Bank of China e manterrà la dovuta diligenza nei confronti dei suoi clienti per sradicare le attività illegali che coinvolgono l’estrazione di criptovalute e le transazioni.

Anche Alipay, la piattaforma di pagamento di proprietà del gigante fintech Ant Group, ha messo tutti a conoscenza del progetto di istituire un sistema di monitoraggio delle autorità di regolamentazione, così da prendere di mira siti web e account chiave per rilevare transazioni illegali relative alle criptovalute.

Tutte queste informazioni, unite alla condizione tecnica della “croce della morte”, ha portato il bitcoin ha scendere intorno ai 30.000 dollari e sta spingendo verso il basso tutte le altro criptovalute, con conseguenze ancora molto difficili da valutare.

Su Giuseppe Pascarella:

Giuseppe Pascarella è un analista finanziario e fondatore e CEO del gruppo PascaProfit, una delle principali società italiane ed europee in materia di analisi.

Spesso ospite di meeting importanti con personaggi di rilievo come Christine Lagarde (numero 1 della BCE) e Ursula Burns (ex consulente di Obama), è anche attivo nella promozione dell’alfabetizzazione finanziaria in Italia.

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