Bitcoin regge, nonostante le tensioni

Bitcoin tensions

Il prezzo di Bitcoin sembra riuscire a reggere, nonostante le profonde tensioni che attanagliano i mercati finanziari in questi giorni.

Il prezzo di Bitcoin tra le tensioni internazionali

Dopo il forte calo della settimana scorsa, da ieri il prezzo sembra essersi assestato all’interno di una zona compresa tra i 38.000$ e 39.000$, ovvero più o meno lo stesso valore che aveva a fine febbraio.

Si tratta comunque ancora di valori inferiori del 10% rispetto a quelli che aveva prima dello scoppio della guerra in Ucraina, ma un’oscillazione del 10% per il prezzo di BTC non fa particolarmente rumore.

A dire il vero nelle ultime 24 ore è sceso anche a 37.600$, ma gli ultimi sviluppi hanno ridotto di molto le paure.

I mercati azionari

Le borse asiatiche oggi hanno perso in modo significativo, rivelando che i timori che hanno portato il prezzo di BTC sotto i 38.000$ erano diffusi, ma nel corso della giornata queste paure sembrano essere rientrate. Infatti i mercati europei hanno aperto in forte calo, ma poi hanno recuperato praticamente tutte le perdite acquisite in apertura.

Le borse USA hanno aperto o in leggera perdita, o addirittura in leggero guadagno.

Da notare che l’oro è tornato brevemente sopra i 2.000$, ma poi è risceso anche fino a 1.960$, mentre il Dollar Index era salito sopra i 99 punti prima di ridiscendere fino a 98,6.

Bitfinex Bitcoin
Bitfinex delinea uno scenario rialzista su Bitcoin

La visione rialzista

Secondo un portavoce di Bitfinex la discesa del prezzo di Bitcoin ai minimi da una settimana e mezzo era dovuta alla preoccupazione per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, e soprattutto per un possibile divieto di importazione del petrolio russo.

Inoltre aggiunge:

“Coloro che esprimono scetticismo sulla performance del mercato delle criptovalute potrebbero trarre migliori consigli nell’adottare una visione a più lungo termine, visto che il dollaro USA è inflazionato ed i governi bloccano conti bancari e pagamenti. 

La traiettoria di Bitcoin negli ultimi 10 anni è passata dall’essere una tecnologia appannaggio di un piccolo gruppo di tecnologi ad essere un asset scambiato da investitori istituzionali. Questo dimostra che ora ci sono liquidità ad interesse del mercato in modo significativo per continuare a sostenere un apprezzamento a lungo termine del prezzo della valuta. Indipendentemente dalla sua direzione di prezzo nei prossimi giorni, rimaniamo rialzisti, spinti dalla continua adozione di Bitcoin come livello base di un sistema finanziario alternativo”.

D’altronde il prezzo attuale è ancora maggiore rispetto a quello di fine gennaio, quando la guerra in Ucraina non era ancora scoppiata.

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