Criptovalute, Bitcoin: mancano cinque mesi all’halving

Il quarto halving sul Bitcoin è vicino e con il suo arrivo ormai alle porte si sente sempre più parlare di previsioni positive dei prezzi all’interno della crypto community, con target che vanno sopra i 100mila dollari.

Negli anni passati, infatti, in seguito a ogni halving della moneta crittografica si èassistito parallelamente a un forte rally dei prezzi che ha portato il Bitcoin a segnare puntualmente diversi moltiplicatori, come riportato da Cryptonomist.ch.

A questo giro non mancano le previsioni superbullish ma dobbiamo evidenziare che ogni 4 anni, mano a mano che passano gli halving e cresce la notorietà e la capitalizzazione di Bitcoin, quest’ultimo segna aumenti del proprio prezzo sempre meno marcati.

Il suo completamento è previsto indicativamente per il 19 aprile 2024, più precisamente all’altezza del blocco 840.000, e causerà  l’ennesimo dimezzamento dei premi per i miners della rete.

Questa volta ad ogni blocco estratto verranno generati 3,125 BTC, riducendo così le emissioni giornaliere della criptovaluta di circa 450 unità a giorno, che corrispondono secondo i valori odierni a circa 16,8 milioni di dollari ogni giorno.

Questa riduzione dei flussi di nuova moneta in passato ha portato il prezzo di Bitcoin a registrare forti incrementi, portando ad ogni halving incredibili ondate di nuovi acquirenti sul mercato.

Gli analisti di criptovalute concordano in genere sul fatto che anche questa volta le cose andranno in questa direzione. Tuttavia, ci sono dei fattori esterni da dover considerare per poter fare una previsione adeguata: l’halving è infatti solo uno degli eventi catalizzatori che potrebbero avere un impatto diretto sul prezzo di Bitcoin nel prossimo anno.

In primo luogo la questione dell’Etf spot per Bitcoin riveste un ruolo centrale in questo contesto: la legittimazione della criptovaluta negli USA come asset regolamento ed approvato dalla stessa commissione di vigilanza dei mercati potrebbe innescare un flusso di fiducia tra gli attori istituzionali che a sua volte creerebbe i presupposti per un aumento sostanziale della domanda.

La maggior parte dei gestori di fondi patrimoniali sono d’accordo sul fatto che l’etf spot, indipendentemente che sia esso proposto da BlackRock, Vanguard, Fidelity o Ark, porterà un flusso straordinario della domanda che già da solo basterà a rompere i precedenti massimi storici per Bitcoin.

Un’altro dato da considerare al fine di poter fare una previsione sensata ed accurata del prezzo di Bitcoin e delle sue tempistiche riguarda la vicenda dei tassi di interesse della banca centrale americana.

Secondi i dati dello strumento del CME “Fedwatch tool”, la FED potrebbe dare inizio alla fase di espansione monetaria, che si tradurrebbe in un taglio dei tassi d’interesse e conseguentemente sull’aumento degli stimoli per i mercati speculativi, già da maggio 2024 proprio in concomitanza con l’halving di Bitcoin.