La società di venture capital Andreessen Horowitz (a16z) ha proposto al governo USA una ipotesi di regolamentazione favorevole per criptovalute e blockchain.
A16z e il vantaggio degli USA nel settore finanziario
Lo ha fatto pubblicando sul proprio sito web un articolo, a nome di Tomicah Tillemann, Miles Jennings e James Rathmell, rivolto alla Commissione del Senato USA che si occupa del sistema bancario.
A16z è una società statunitense di venture capital da 4 miliardi di dollari fondata nel 2009 da Marc Andreessen e Ben Horowitz, con sede a Menlo Park, in California. Marc Andreessen è una leggenda dell’innovazione, essendo stato il creatore del primo browser al mondo per navigare sul web.
In questa proposta la società afferma che, dato il ritmo a cui sta procedendo l’innovazione in questo settore, è difficile per il legislatore tenere il passo con le numerose novità. Inoltre ritiene importante che gli USA mantengano un vantaggio nel settore finanziario. Per questo occorre che i leader aziendali ed i responsabili politici collaborino “per garantire che il settore privato possa sperimentare e costruire“. Tutto questo grazie a regimi normativi appropriati che aiutino a gestire i rischi che potrebbero danneggiare i cittadini.
Per questo, A16z ha inviato alla commissione quattro proposte, progettate per essere autonome, che illustrano un possibile approccio alla supervisione ed alla tassazione degli ambienti decentralizzati.
Le quattro proposte di A16z
La prima proposta riguarda il problema della tutela dei consumatori, in effetti molto difficile da ottenere in ambienti decentralizzati.
L’idea è quella di creare un regime di supervisione semplice basato sull’informativa ai sensi della legge sulla protezione finanziaria dei consumatori, in modo da fornire chiarezza normativa standardizzando le informative esistenti. L’obiettivo è quello di assicurarsi che i consumatori abbiano le informazioni necessarie per partecipare a tali progetti a parità di condizioni.
La seconda riguarda le organizzazioni autonome decentralizzate (DAO), definite “la pietra angolare di un nuovo modo di gestire e coordinare l’attività umana”.
In questo ambito la proposta di A16z è quella di riunire le leggi già esistenti relative alle associazioni prive di personalità giuridica, in modo da creare un quadro normativo leggero riguardante lo status giuridico off-chain delle DAO.
La terza proposta è un confronto tra l’armonizzazione giurisdizionale, SRO e Società senza scopo di lucro.
L’obiettivo è condurre uno studio che confronti i costi ei benefici di tre approcci differenti.
La quarta riguarda la rendicontazione fiscale ed i problemi correlati agli ecosistemi basati su blockchain.
Il disegno di legge sulle infrastrutture
Storicamente gli ambienti fiscali e normativi sono progettati per normare operazioni centralizzate. L’attuale disegno di legge sulle infrastrutture, su cui il Congresso dovrebbe esprimersi, impone obblighi di dichiarazione fiscale a troppi operatori non in grado di conformarsi.
La nuova proposta di A16z si basa proprio sul lavoro già in corso riguardante il disegno di legge sulle infrastrutture, con l’obiettivo di creare “regole di tassazione sensate per quanto riguarda gli asset digitali”.
Non è possibile sapere in partenza come verrà accolta questa proposta dalla commissione del Senato. Se non altro sembra redatta da qualcuno che conosce realmente questi ambienti innovativi. Molti senatori hanno dimostrato di non essere a conoscenza di ciò su cui sono chiamati ad esprimersi, e questo potrebbe creare non pochi problemi.
Il legislatore americano prima di legiferare su argomenti che non conosce, dovrebbe confrontarsi con chi invece ne è esperto. Per questo motivo tale proposta meriterebbe di essere presa seriamente in considerazione.
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