In El Salvador, paese in cui Bitcoin è legale, saranno costruite 20 scuole grazie ai profitti di FIDEBITCOIN, il Trust per l’adozione della regina crypto. Il presidente Nayib Bukele vuole sostenere l’istruzione del paese grazie a BTC.
El Salvador costruisce 20 scuole grazie a Bitcoin
A neanche 2 mesi dalla legalizzazione di BTC come valuta del Paese, Nayib Bukele, presidente di El Salvador, ha rivelato di voler costruire le nuove 20 scuole.
Il progetto sarà pagato con i profitti di FIDEBITCOIN, il fondo trust creato per aiutare a rendere bitcoin moneta legale.
Ecco come Bukele descrive il tutto:
#ChivoPets | “Cuando se hizo este proyecto no habíamos ganado tanto dinero en el FIDEBITCOIN como hemos ganado ahora. Así que hemos decidido hacer las 20 primeras Escuelas Bitcóin”: Presidente de la República, @nayibbukele. pic.twitter.com/PsQPlMcda9
— Secretaría de Prensa de la Presidencia (@SecPrensaSV) November 2, 2021
“Quando questo progetto è stato fatto, non avevamo guadagnato così tanto denaro nel FIDEBITCOIN come abbiamo guadagnato ora. Così abbiamo deciso di fare le prime 20 scuole di Bitcoin.”
La costruzione delle 20 nuove scuole con i profitti di bitcoin viene a sostenere l’istruzione del paese, e si aggiunge alle 400 scuole del programma My New School, tra gli altri.
Le altre opere pubbliche già programmate
Le 20 nuove scuole si aggiungono a una serie di opere pubbliche che Bukele ha già menzionato di voler realizzare.
All’inizio dello scorso mese, infatti, sono stati istituiti $4 milioni di profitti di Bitcoin, sempre da FIDEBITCOIN, per aprire un ospedale veterinario in El Salvador. Già in quel momento, Bukele aveva confermato che poiché BTC era salito di valore, si disponeva di un “surplus” di 4 milioni di dollari tale da poter essere utilizzato senza influenzare l’importo del trust.
Non solo, in un altro tweet, Bukele avrebbe anche specificato che non sta “vendendo BTC” ma che, essendo moneta legale in El Salvador, starebbe solo utilizzando parte in dollari del trust.
Nel dettaglio, l’ospedale veterinario pagato in profitti di BTC, includerebbe 12 cliniche di base, 4 cliniche di emergenza, 4 sale operatorie, area di riabilitazione, isolamenti, ricoveri, recupero, parrucchiere, 7 uffici, 14 spazi di coworking, laboratorio, 2 aule, 1 auditorium.
Tutto questo è possibile anche grazie all’aumento dell’adozione di bitcoin da parte dei salvadoregni che, grazie al wallet statale Chivo, possono conoscere, comprare e spendere i loro BTC, ritrovandosi ad avere legalmente la moneta deflazionaria.
Bitcoin in El Salvador e lo schiaffo all’inflazione delle valute fiat
A far notare in modo molto esplicito quello che sta succedendo in El Salvador con la legalizzazione di Bitcoin è un profilo twitter molto seguito nel settore:
El Salvador will build 20 schools with #Bitcoin profits.
Dry your tears, IMF
— Bitcoin Archive (@BTC_Archive) November 2, 2021
“El Salvador costruirà 20 scuole con i profitti di Bitcoin. Asciugati le lacrime, FMI”
Con IMF si intende la International Monetary Fund ( o FMI – Fondo Monetario Internazionale), un’organizzazione internazionale pubblica composta dai governi nazionali di 190 Paesi. La IMF è stata istituita con la Banca Internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo (Banca Mondiale), dalla conferenza delle Nazioni Unite, entrando in funzione nel 1945.
Il commentatore su Twitter ha voluto sottolineare come Bitcoin stia dando profitti a El Salvador, al contrario di quello che succede con le monete fiat dei paesi facenti parte dell’IMF. Si tratta della tanto discussa questione dell’inflazione delle valute fiat che, soprattutto dopo la pandemia, sta travolgendo l’economia dei Paesi.
A tal proposito, Peter Thiel, co-fondatore di PayPal, si è espresso nei confronti dell’inflazione americana e l’attuale record di prezzo di Bitcoin.
Pro-crypto, e soprattutto pro-bitcoin, Thiel ha sostenuto che la Federal Reserve non guarda il problema, non vede il peggioramento dell’inflazione, e non coinvolge i ruoli giusti per affrontare la questione.
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