
Come riportato ieri da Seraphim C, Head of Growth di Ethena Labs, il progetto potrebbe a breve aggiungere Solana (SOL) come token collaterale per USDe.
Il gruppo di ricerca di Ethena ha, infatti, pubblicato una proposta di governance per abilitare SOL al mix di garanzie per le richieste di prestito della stablecoin.
Se verrà approvata, la proposta potrebbe aumentare l’utilità di Solana riducendo parallelamente potenziali pressioni di vendita sul mercato crittografico.
Allo stesso tempo Ethena diventerebbe uno dei più grandi perps trader di SOL, aumentando l’APY di USDe.
Vediamo tutti i dettagli di seguito.
Ethena Labs e la proposta di aggiungere SOL (Solana) alle garanzie di USDe
Ethena, noto protocollo di yield costruito sulla blockchain di Ethereum, potrebbe tra poco integrarsi con l’ecosistema Solana ed aggiungere SOL alle garanzie di USDe.
Questo è quanto riferito pubblicamente ieri da Seraphim C in qualità di Head of Growth di Ethena Labs, entità responsabile dello sviluppo del progetto.
Al momento la stablecoin sintetica USDe può essere unicamente richiesta fornendo un collaterale in BTC o ETH, con il protocollo che implementa una strategia di delta hedging.
Se però l’attuale proposta di governance su Ethena passerà all’unanimità, vedremo anche SOL essere abilitato al mix di garanzie.
Chiaramente, questa integrazione contribuisce a migliorare il panorama DeFi della blockchain di Solana.
Allo stesso tempo il protocollo Ethena si candida per diventare uno dei principali perps trader di SOL, attirando un gran numero di potenziali depositanti.
Proposal to onboard @solana as a backing asset of Ethena’s USDe
This has the potential to make Ethena one of the largest perp traders of SOL on the market and drive higher sUSDe APY https://t.co/xo1HvX7ORB
— Seraphim (@MacroMate8) October 13, 2024
In questa fase iniziale Ethena mira ad aggiungere gradualmente la risorsa SOL al suo pool di token collaterali. L’obiettivo prefissato è quello di attirare un’allocazione minima di 100-200 milioni di dollari in SOL.
Questa somma rappresenta il 5-10% circa dell’open interest di SOL sui mercati futures, simile alla speculare quota del 3% per BTC e 9% per ETH.
La proposta considera anche l’utilizzo di token a puntata liquida (LST) come BNSOL e bbSOL. Il meccanismo è simile al modo in cui Ethena utilizza ETH LST, che attualmente rappresentano un terzo della sua allocazione ETH.
Al momento il collateral APY è all’1,91%, con un valore nozionale di 2,44 miliardi di dollari.
Da sottolineare anche come Ethena aveva stanziato un fondo da 46 milioni di dollari in USDe per tokenizzare alcuni investimenti di attività del mondo reale.
Il denaro verrà utilizzato per sostenere gli assets BUIDL di BlackRock, USDM di Mountain, USTB di Superstate e USDS di Sky.
We are pleased to announce the winners of the Reserve Fund RWA Allocation
After 25 submissions, the Risk Committee decided on 4 assets that stood out across a wide range of criteria:
• BUIDL (Blackrock/Securitize)
• USDS (Sky)
• USTB (Superstate)
• USDM (Mountain) pic.twitter.com/NHyqrICvZZ— Ethena Labs (@ethena_labs) October 10, 2024
Alcuni dati interessanti per Ethena e la stablecoin USDe
Grazie alla pubblicità di Solana e del marchio SOL, Ethena potrebbe attirare un’ondata di nuova liquidità, ed aumentare la propria posizione sul mercato DeFi.
Il protocollo, lanciato appena ad inizio anno, ha raggiunto in pochi mesi un TVL record di 3,6 miliardi di dollari, prima di perdere quota fino al valore attuale di 2,4 miliardi.
La crescita iniziale è stata sospinta dal primo programma airdrop, che ha portato grandi investimenti sulla piattaforma. Dopo il rilascio delle prime distribuzione in ENA, token di governance di Ethena, c’è stata però una fuga di capitali.
Ora con Solana è possibile che il bottino di riserva del progetto venga ampliato, viste le opportunità remunerative per i possessori di SOL.
Questo porterebbe inevitabilmente ad un aumento del TVL di Ethena, tanto da recuperare parte del terreno negli ultimi mesi.
Allo stesso tempo c’è però chi è contrario alla proposta, e crede che l’instabilità di prezzo di SOL possa risultare un’arma a doppio taglio per Ethena.
In tutto ciò USDe, che rappresenta una stablecoin sintetica differente da USDT o USDC, punta a mantenere il peg sfruttando tecniche avanzate di hedging.
Per ogni deposito in ETH o BTC che abilita il minting di USDe, viene aperta una posizione short in leva 1X in modo che il peg stand compensi l’erosione di prezzo di possibili cali.
La stablecoin, in modo più o meno lineare alle garanzie, vanta una capitalizzazione (coincide con la circulating supply) di 2,6 miliardi di dollari. Rappresenta la 5° stablecoin più grande del mercato crypto in tal senso.
Le attività di minting su Ethena erano particolarmente elevate ad inizio anno e tra i mesi di maggio e giugno. Da luglio in poi c’è stata una bassa attività on-chain, in parallelo alla crisi dell’intero settore crittografico.
Gli holders di USDe sono attualmente 12.600.
Fonte: https://dune.com/noxiousq/ethena-usde
L’evoluzione del panorama DeFi per Solana
Se la proposta di Ethena verrà accolta positivamente dalla community, Solana vedrà migliorare ulteriormente il proprio ecosistema DeFi ed aggiungerà nuova utilità a SOL.
La nota blockchain rivale storica di Ethereum, è in fase di ascesa da novembre 2022 sin da quando si è distaccata dal monopolio truffaldino di FTX.
Da quel momento in poi ha aggiunto oltre 5,3 miliardi di dollari nei vari protocolli costruiti al suo interno, portando il TVL alla quota attuale di 6 miliardi di dollari.
Sebbene non si tratti del valore più alto registrato da Solana (con il record toccato nel 2021), rappresenta comunque un ottimo traguardo.
Il crypto network si trova infatti al 3° posto nella classifica delle chains con più TVL su DefiLlama, dietro solo a Tron e ad Ethereum.
Una buona parte del merito del successo di Solana è da attribuire alla vasta gamma di protocolli di successo sviluppati al suo interno.
I vari Jito, Jupiter, Kamino, Marinade, Raydium, Marginfi, Sanctum, Drift hanno contribuito enormemente all’evoluzione della DeFi di Solana.
SOL funge da risorsa chiave per tutte le attività della blockchain, sia come gas token che come yield-token.
Fondamentale per la crescita dell’ecosistema anche il supporto degli sviluppatori, incentivati da vari programmi della Foundation dedicati esclusivamente al loro operato.
Grazie agli addetti al codice, Solana ha introdotto prodotti rivoluzionari nel settore Web3, sia sul lato hardware che software.
Il progetto è sulla buona strada per proseguire questo trend di crescita, soprattutto dopo l’ultima possibile integrazione con Ethena.