Sembrano allungarsi i tempi per l’attesissimo passaggio dell’algoritmo di consensus di Ethereum al PoS.
Rimandato il passaggio al PoS di Ethereum
Il nuovo aggiornamento di Ethereum, The Merge, che doveva essere pronto a fine giugno sembra avere incontrato alcune difficoltà. Secondo l’opinione di importanti sviluppatori, che stanno seguendo questo delicato ed importantissimo passaggio della blockchain fondata da Vitalik Buterin, bisognerà ancora aspettare.
Il problema consisterebbe in alcune difficoltà che gli sviluppatori starebbero incontrando per implementare il PoS nel protocollo al posto dell’attuale PoW, che rende la blockchain meno scalabile, meno sostenibile e molto più cara.
It won’t be June, but likely in the few months after. No firm date yet, but we’re definitely in the final chapter of PoW on Ethereum
— Tim Beiko | timbeiko.eth (@TimBeiko) April 12, 2022
Di recente Tim Beiko, che viene considerato come il più importante sviluppatore della blockchain Ethereum, ha sottolineato che per completare l’aggiornamento servono ancora tre ultimi test.
AllCoreDevs Update 011 out now
Entirely focused on The Merge, I walk through what we’re expecting across shadow forks, testing efforts, and testnet deployment…
… in other words, everything we need to do before we’re ready for mainnet!
Enjoy https://t.co/UKU4ELVniY
— Tim Beiko | timbeiko.eth (@TimBeiko) May 4, 2022
Beiko ha infatti affermato che:
“Il percorso per la transizione completa dall’attuale Ethereum (ETH) Mainnet al sistema proof-of-stake (PoS) della beacon chain è ora ben definito. Occorre qualche Shadow Fork sulla mainnet prive di problemi, client che superano i vari test di merge e implementazioni fluide attraverso le testnet pubbliche esistenti”.
Gli ulteriori test necessari
Il primo test riguarda il fatto che gli sviluppatori di Ethereum abbiano implementato il primo fork all’inizio di aprile per sottoporre ad uno stress test la mainnet.
Secondo lo sviluppatore Marius van der Wijden, sono stati identificati dei problemi che potrebbero ritardare l’implementazione di alcune settimane.
Testing is the best way to contribute to #Ethereum. We are starting a new program to get the community involved in testing the merge.
If you want to do your part in getting Ethereum to Proof of Stake as soon as possible and save the environment, #dm me pic.twitter.com/WIxpRBIDPB
— MariusVanDerWijden (@vdWijden) November 29, 2021
Tim Beiko aggiunge che:
“Durante questi shadow fork, viene testata ogni combinazione di client di livello di esecuzione (EL) e di livello di consenso (CL) e l’obiettivo è che ogni coppia esegua la transizione e continui a funzionare senza intoppi. Con 4 client EL e 5 CL, ci sono 20 coppie da testare”.
Una volta che la rete ha superato i cosiddetti fork shadow senza problemi, bisognerebbe affrontare la seconda fase dei test per arrivare al completamento dell’aggiornamento.
Come scrive in un post del suo blog, in questa fase sarebbe arrivato il momento che i client di Ethereum superino le varie suite di test.
La prima suite di test è Hive, che potrebbe aiutare a testare le nuove API utilizzate dai diversi client per comunicare. In seguito gli sviluppatori potrebbero operare con Kurtosis, una piattaforma per il test end-to-end dell’infrastruttura blockchain mission-critical.
La terza e ultima fase sarebbe quella di distribuire The Merge attraverso le reti di test pubbliche, vale a dire Ropsten, Goerli e Sepolia.
Beiko conclude dicendo che:
“Non appena queste cose avranno luogo, e le avremo osservate essere stabili per qualche settimana, saremo pronti a passare a mainnet”.
The post Ethereum, ancora tre test prima di passare al PoS appeared first on The Cryptonomist.