Facebook: la maggior perdita di capitalizzazione giornaliera di sempre

Facebook capitalizzazione

Quella di ieri del titolo Meta (ex Facebook) al Nasdaq è stata la peggior perdita di capitalizzazione di mercato di sempre avvenuta in un’unica giornata per una società statunitense. 

Facebook, crolla la capitalizzazione di mercato

Infatti all’apertura delle contrattazioni il prezzo è precipitato improvvisamente dai circa 322$ della chiusura di mercoledì a 236$, per poi chiudere la seduta a 237$. 

In altre parole in un’unica seduta di contrattazioni il prezzo delle azioni Meta (FB) è sceso del 26%. 

Il fatto è che il titolo capitalizza molte centinaia di miliardi di dollari, quindi se il -26% non è un record, lo è però in termini assoluti il crollo del market cap. 

Il 2 febbraio la capitalizzazione di mercato risultava essere di 879 miliardi di dollari, mentre ieri è precipitata a 647 miliardi, con una perdita complessiva addirittura di 232 miliardi di dollari in un unico giorno. Sul Nasdaq in passato non si era mai visto nulla del genere. 

Per avere un’idea di quanti siano realmente 232 miliardi di dollari basti pensare che è una cifra superiore all’intera capitalizzazione di mercato di aziende come L’Oreal, Verizon, Oracle, Accenture o Intel. 

Prendendo invece come riferimento le criptovalute, al mondo attualmente ne esistono solo due con capitalizzazione maggiore a 232 miliardi (BTC e ETH), mentre la terza è Binance Coin con 63 miliardi (escludendo USDT). 

Per arrivare a 232 miliardi bisogna sommare i market cap di BNB, ADA, SOL, XRP, DOT, LUNA, DOGE e AVAX. 

In altre parole la perdita di market cap di ieri di Meta è superiore al market cap complessivo delle prime otto criptovalute al mondo messe insieme esclusi BTC, ETH e le stablecoin. 

Facebook market cap
Facebook ha perso 232 miliardi di dollari in un unico giorno

Le ragioni del crollo di Meta

Il problema è nato quando sono stati resi noti i risultati economico-finanziari definitivi del 2021. 

Non solo tali dati hanno deluso le aspettative degli analisti, ma soprattutto per la prima volta nella sua storia Facebook ha registrato una riduzione trimestre su trimestre del numero medio di utenti giornalieri attivi. 

I mercati si sono preoccupati sia per le performance inferiori alle attese, sia per le prospettive future della società che non paiono particolarmente buone. 

A novembre Facebook ha annunciato un cambio di nome, in Meta, ed un cambio di prospettiva, per iniziare a dedicarsi soprattutto allo sviluppo del metaverso. Purtroppo tale sviluppo si sta rivelando più lento del previsto, mentre invece altre società che operano nel metaverso stanno continuando ad espandersi. 

Quindi le prospettive future del gruppo, assediato oltretutto da sempre più competitor, sono nettamente peggiorate, così come il trend del prezzo delle azioni. 

Va sottolineato che in realtà è da settembre 2021 che è in atto un trend negativo, visto che dopo il picco massimo di sempre a quota 384$ ad inizio settembre la perdita cumulata è stata del 38%, ovvero ampiamente superiore ad un terzo.

The post Facebook: la maggior perdita di capitalizzazione giornaliera di sempre appeared first on The Cryptonomist.