Bitcoin SV ha diramato il report sul 2020. O meglio lo ha fatto la Bitcoin Association, l’organizzazione con sede in svizzera che è dietro lo sviluppo sia della blockchain di Bitcoin SV che della criptovaluta BSV.
Il report si apre con le parole del presidente della Bitcoin Association Jimmy Nguyen:
“Per molti di noi, il 2020 è stato l’anno più impegnativo che abbiamo vissuto, personalmente, professionalmente e per altro ancora. Ma su uno sfondo difficile, l’anno ha anche visto diverse storie di successo per Bitcoin Association e Bitcoin SV”.
Bitcoin Association a detta del suo presidente ha fatto enormi passi in avanti, sia come associazione, sia per quel che riguarda la blockchain di Bitcoin SV grazie al ripristino del protocollo Genesis. Per questo, dice, ci sono le basi affinché anche l’anno in corso sia destinato ad essere ricordato:
Non c’è dubbio che molti nella nostra comunità sono ansiosi di vedere ulteriori progressi da imprese nell’ecosistema Bitcoin SV, ma con un forte 2020 nei libri – come illustrato in tutto il rapporto – sono fiducioso che il 2021 sarà un grande anno per Bitcoin SV
Il 2020 di Bitcoin SV e di BSV
Il report è diviso in 13 sezioni dove si ripercorre tutto l’anno passato. Tra i punti fondamentali vengono sottolineati i progressi della rete.
A febbraio 2020 infatti è stato ripristinato il protocollo Genesis, che ha permesso di rimuovere il limite massimo predefinito per la dimensione dei blocchi, rendendo la rete più scalabile. Questo ha permesso di creare, il 16 maggio 2020, il blocco più grande dell’intera rete di Bitcoin SV, pari a 369 MB, con 1,3 milioni di transazioni, e un costo di fee pari a 0,94 BSV.
Inoltre, la release di Rails avvenuta invece a settembre ha consentito di abilitare i micropagamenti fino ad 1 Satoshi.
Il report sottolinea anche i progressi in paragone sia con la rete di Bitcoin Cash (di cui Bitcoin SV è un fork), sia rispetto a Bitcoin: vengono infatti riportate una media di 600.000 transazioni al giorno nel 2020, il doppio rispetto alle 307.000 registrate su Bitcoin e di gran lunga superiori rispetto alle 28.900 registrate su Bitcoin Cash.
Inoltre, Bitcoin SV può vantare dei blocchi più grandi, in media di 1,69 MB, contro una media di 816 KB di Bitcoin e 111 KB di Bitcoin Cash. Infine, Bitcoin SV si ritiene anche la rete più conveniente:
“Durante questo periodo, pur essendo la rete con più transazioni rete, Bitcoin SV è rimasto il più conveniente, con una tassa di transazione mediana di meno di 1/50 di un centesimo di dollaro (e spesso meno di 1/100 di centesimo) nel 2020”.
Tra gli altri punti salienti del report, viene sottolineata l’organizzazione del Bitcoin SV DevCon, un evento di due giorni prima in lingua inclese e poi in lingua cinese, e il Bitcoin SV Hackathon. Eventi online che però hanno mantenuta attiva la community nonostante la pandemia.
Inoltre,il 2020 verrà ricordato come l’anno del lancio della Bitcoin SV Technical Standards Committee con il compito di migliorare l’interoperabilità e introdurre la standardizzazione nell’ecosistema di BSV.
Dalle parti di BSV non trascurano la formazione: il 2020 è stato anche il lancio della Bitcoin SV Academy, un’accademia online con standard universitari. A questo si aggiunge anche il lancio di un corso online dedicato a Bitcoin in partnership con la Saxion University of Applied Sciences dell’Olanda.
Infine, il report segnala anche i progressi fatti dal punto di vista della regolamentazione e la collaborazione con le autorità di Antigua e Barbuda per la stesura della legge dedicata alle attività legate agli asset digitali.
Insomma, un anno impegnativo, ma che ha portato progressi. Conclude a tal proposito il presidente della Bitcoin Association Funding Jimmy Nguyen:
“Come si è visto in tutto il rapporto, il 2020 è stato un anno enormemente importante sia per la Bitcoin Association che per Bitcoin SV – un anno in gran parte incentrato sul porre importanti basi necessarie per ulteriori progressi e la prossima fase di crescita dell’utilità BSV nel 2021.”
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