Investimenti: il Cfa Sentiment Index al massimo storico

Gli investitori professionali italiani certificati CFA® sono positivi sulle prospettive dell’economia domestica sui prossimi sei mesi, con il “Sentiment Index” che registra un nuovo massimo storico pari a 77,1 (+28,3 rispetto alla rilevazione precedente).

Al sondaggio, svolto da CFA Society Italy presso i suoi soci tra il 19 ed il 30 aprile 2021, hanno partecipato 35 intervistati. Il 63% dei partecipanti ritiene stabile la situazione attuale dell’economia Italiana, un valore in crescita del 10% circa rispetto al mese passato; il 23% vede l’economia italiana in una condizione positiva (+16%) e solo il 14% ritiene negativa la situazione attuale (-26% rispetto ad aprile).

In termini di aspettative sui prossimi sei mesi, l’80% degli intervistati prevede un miglioramento delle condizioni macroeconomiche (+20% rispetto al mese scorso), il 17,1% condizioni invariate (-11,7% rispetto ad aprile) mentre solo il 2,9% prevede un peggioramento (-8,3% rispetto al mese scorso). La differenza tra coloro che risultano ottimisti sulle prospettive dell’economia italiana, rispetto ai pessimisti, sale in maniera significativa, di circa 28 punti percentuali a +77,1, un valore che rappresenta il “CFA Society Italy – Radiocor Sentiment Index” per il mese di maggio 2021. Il dato rappresenta il nuovo massimo assoluto della serie storica registrata da gennaio 2015.

Crescono le aspettative anche sull’Eurozona sugli Stati Uniti, per le quali nessun intervistato teme un peggioramento. Si mantengono elevate le previsioni di incremento dei prezzi al consumo sia in Europa che in America, che si traducono nell’attesa di un incremento dei tassi di interesse, in particolare sulla parte lunga delle curve dei rendimenti.

Gli intervistati sono positivi sui mercati azionari, sostenuti da attese positive sulla redditività delle aziende, mentre sulle valute aumenta l’incertezza sui trend futuri e prevalgono le aspettative di stabilità su Euro-Dollaro ed Euro-Yen.

Infine, sul petrolio prevalogno le attese per un rialzo nei prossimi sei mesi.