La SEC mette sotto inchiesta l’exchange UniSwap

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Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, l’autorità di controllo della Borsa americana (SEC) avrebbe aperto un’indagine su Uniswap Lab, che si occupa dello sviluppo di Uniswap, il  più grande exchange di finanza decentralizzata (DeFi).

Secondo quanto si può apprendere da fonti dell’autorità statunitense citate dal giornale, l’indagine starebbe cercando informazioni su come gli investitori utilizzano lo scambio e su come lo stesso viene commercializzato.  

Per il momento la società ha preferito non rilasciare commenti sulla vicenda, limitandosi ad uno scarno commento in cui ribadisce che la società da sempre è impegnata a rispettare le leggi.

Questa indagine arriva dopo che qualche tempo fa il capo della SEC Gary Gensler in un intervista sempre al WSJ aveva fatto intendere chiaramente che ci sarebbe stata presto una nuova regolamentazione sulla DeFi. D’altra parte lo stesso exchange a luglio aveva limitato lo  scambio su alcuni strumenti, come le azioni tokenizzate, citando proprio un nuovo “panorama normativo in evoluzione”.

La SEC vuole nuove regole per la DeFi e Uniswap

Le limitazioni al trading operate da Uniswap, infatti, sono arrivate poco dopo che il Presidente della SEC Gary Gensler ha fatto notare come le risorse digitali come le azioni tokenizzate potevano essere considerate titoli, e quindi le piattaforme che le offrivano erano probabilmente in contrasto con la legge.

E’ da diversi mesi, infatti, che la SEC sembra abbia puntato gli occhi proprio sulla finanza decentralizzata, affinché venga meglio regolamentata per evitare casi controversi come quello della società Blockchain Credit Partners, che operava come DeFi Money Market, incriminata, ai primi di agosto, dalla SEC per vendite non registrate per oltre $30 milioni di titoli utilizzando contratti intelligenti e la cosiddetta tecnologia di finanza decentralizzata in violazione alle leggi federali sui titoli.

Ed è per questo che la SEC da tempo sta monitorando le società che si occupano di finanza decentralizzata. Il Presidente della SEC, Gensler, nelle sue osservazioni sull’Aspen Security Forum, ha sottolineato come non ci sia abbastanza protezione degli investitori nelle criptovalute e che, a suo avviso, “abbiamo un mercato delle criptovalute ora in cui molti token possono essere titoli non registrati, senza le necessarie divulgazioni o supervisione del mercato. “.

Uniswap il gigante della DeFi la nuova frontiera delle criptovalute

Uniswap è il principale exchange di criptovalute decentralizzato, nel senso che esso permette le transazioni automatizzate tra i token di criptovaluta sulla blockchain di Ethereum, attraverso l’uso di smart contract.

E’ stato creato da Hayden Adams un ex ingegnere di Siemens nell’ottobre del 2018 e da marzo 2020 viene considerato il più grande exchange di DeFi e il quarto in generale per volumi scambiati. 

Si tratta in parole povere di un mercato crittografico per sviluppatori, trader e fornitori che utilizzano una rete aperta e funziona su un sistema peer to peer, in cui le transazioni non vengono instradate attraverso un sistema centralizzato come una banca o un broker o un exchange tradizionale come Coinbase e Binance

Individui e bot, denominati “fornitori di liquidità”, forniscono liquidità allo scambio aggiungendo una coppia di token a un contratto intelligente che può essere acquistato e venduto da altri utenti. In cambio, ai fornitori di liquidità viene data una percentuale delle commissioni di trading guadagnate per quella coppia di trading. 

Il prezzo per l’acquisto o la vendita  è determinato tramite il market making automatizzato, gestito da contratti intelligenti sulla blockchain di Ethereum e non dal volume degli scambi effettuato in un exchange tradizionale, in cui spesso grandi investitori riescono ad influenzare sensibilmente i prezzi.

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