Nuovo massimo storico per l’indice di riferimento della Borsa di Zurigo, lo Smi, che nella seduta odierna ha oltrepassato il precedente top di 1.270 punti registrato il 20 febbraio dello scorso anno. Anche il mercato azionario svizzero riesce quindi a oltrepassare i massimi pre-pandemia dopo Wall Street, il Dax e l’Euro Stoxx 50, per citare i casi più importanti nel panorama degli indici globale.
Da inizio 2021 lo Smi segna un rialzo del +5,7% e negli ultimi 12 mesi la performance è del +18,55 per cento.
Attenzione però: il 60% della capitalizzazione è concentrato in poche blue chip, ovvero le multinazionali farmaceutiche Roche e Novartis e al colosso alimentare Nestlé, i cui titoli sono considerati “difensivi”.
La fase positiva degli indici borsistici non dovrebbe essere prossima alla fine: le banche centrali potrebbero mettervi un freno con una politica monetaria più restrittiva, che però non sembra dietro l’angolo. In un’intervista uscita nel fine settimana, il presidente della BNS, Thomas Jordan, ha dichiarato che una stretta sarebbe prematura, visto che l’inflazione è ampiamente sotto controllo.
Gli Etf a Piazza Affari sull’indice Smi
A Piazza Affari, sul mercato EtfPlus, sull’indice svizzero sono disponibili i seguenti Etf: l’Xtrackers Switzerland Ucits Etf e l’Ubs Msci Switzerland 20/35 Ucits Etf A-Acc, quest’ultimo però legato all’indice Msci Switzerland 20/35 Total Return.