Da qualche giorno a questa parte l’indice della paura e dell’entusiasmo dei mercati crypto si è stabilizzato sopra quota 20.
Questo indice misura da 0 a 100 il livello di paura o avidità sui mercati crypto, ed a maggio era precipitato a livelli che non si vedevano più da molti mesi, attorno a quota 10.
Tuttavia dal 10 di giugno è tornato sopra quota 20, ed ormai da una settimana è stabilmente sopra questo livello. Insomma, prevale ancora la paura, ma probabilmente non è più panico.
Secondo il Chief Product Officer di Bitpanda, Lukas Enzersdorfer-Konrad, questo vuol dire che il sentiment sta iniziando a stabilizzarsi, anche perchè i grafici dei prezzi di bitcoin ed altcoin sembra stiano diventando rialzisti, dopo quasi un mese di stagnazione, in particolare grazie ad alcune buone notizie uscite questa settimana che potrebbero far tornare ottimismo sui mercati crypto.
Tuttavia non è ancora emersa una tendenza chiara, quindi è difficile capire come potrebbe essere meglio muoversi, sebbene il mercato di giugno potrebbe aver trovato dei supporti.
Lunedì comunque gli exchange hanno registrato deflussi netti di 22.550 BTC, ovvero il maggior volume giornaliero in uscita degli ultimi sette mesi, e questi flussi in uscita in genere indicano che i trader potrebbero aver spostato le loro monete in wallet per la conservazione sul lungo periodo, perché non intenzionati a scambiarle sul breve termine. Questo tipo di notizie solitamente è considerato un segnale rialzista.
Mercato crypto, la paura non frena le altcoin
Bitcoin comunque sia sta ancora dominando il mercato crypto, con la sua dominance in risalita al 45%, rispetto al 39% di metà maggio che è stato il minimo del 2021. Con l’aumento della dominance le altcoin iniziano a rimanere leggermente indietro rispetto a BTC, sebbene l’indice delle altcoin all’82% indichi che la altseason è ancora in corso.
Negli ultimi 30 giorni però le altcoin sono state decisamente volatili, e gli investitori stanno spostato i loro capitali dalle small cap alle big cap.
Tra queste c’è sicuramente Ethereum (ETH), che però il 25 giugno vedrà la maggior scadenza di opzioni nel 2021, visto che verranno regolati più di 1,2 miliardi di euro di opzioni. Si tratta di una cifra superiore del 30% rispetto a marzo, quando il prezzo di ETH calò del 17% in 5 giorni. Tuttavia dopo quel calo il prezzo di ETH salì poi del 56% andando a toccare i nuovi massimi storici. Le scadenze di grandi volumi di opzioni, fa notare Enzersdorfer-Konrad, di solito creano volatilità e dovrebbero essere prese in considerazione.
Tra le altcoin più performanti ultimamente c’è stata sicuramente Chiliz (CHZ), il cui prezzo negli ultimi giorni è decollato, con un +43% negli ultimi 7 giorni, ma ancora distante dai massimi storici del 13 marzo.
AMP sta facendo ancora meglio, con un +178% negli ultimi 14 giorni che lo ha portato ieri a registrare il nuovo massimo storico, proprio mentre le altre criptovalute attraversano un momento di debolezza.
The post Mercati crypto: la paura si è stabilizzata appeared first on The Cryptonomist.