
Dopo un weekend che sembrava essere problematico, oggi invece il prezzo di ETH è in recupero.
Ormai è da diverse settimane che sembra voler cercare un rilancio, che invece continua a non arrivare, nonostante sia già uscito dalle sabbie mobili.
In questo momento sembra che Ethereum non abbia la forza di riprendere a salire, e che l’andamento del suo prezzo in realtà si stia limitando a seguire quello di Bitcoin.
Il calo della scorsa settimana del prezzo di ETH
Venerdì scorso, con l’inizio dell’attacco missilistico di Israele all’Iran, i mercati finanziari si sono presi un po’ di paura.
Il prezzo di ETH era sopra la soglia critica dei 2.700$, e sembrava ci potesse rimanere, dato che finalmente era riuscito a mantenersi lì per qualche giorno.
Invece, la notizia dell’inizio della guerra a distanza tra Israele e Iran lo ha fatto precipitare molto velocemente fin sotto i 2.500$.
La cosa interessante però è che non solo non è sceso più in basso, ma già dopo poche ore era riuscito a riportarsi sopra i 2.500$.
Va detto che 2.500$ è un livello perfettamente in linea con quello dell’ultimo mese, e che è superiore ai 2.400$ che aveva a fine ottobre dell’anno scorso, prima della vittoria elettorale di Trump.
Si può pertanto dire che il calo della scorsa settimana è stato molto contenuto, tanto da non aver per niente intaccato il trend delle ultime settimane, che tuttavia non è ascendente ma di lateralizzazione dinamica.
Da notare che venerdì il prezzo di ETH ha perso il 10% con l’uscita della notizia dell’attacco missilistico di Israele, mentre Bitcoin si è limitato ad un -4,5%.
Il prezzo di ETH rimbalza nella notte
A partire da questa notte, ovvero da quando hanno riaperto le borse tradizionali dopo la chiusura per il weekend, si è verificato un rimbalzo.
Tale rimbalzo è stato pressoché contemporaneo sia per BTC che per ETH, tanto che probabilmente non si spiega analizzando l’andamento di Ethereum, ma solo analizzando quello di Bitcoin.
In altri termini, il rimbalzo di ETH è stato probabilmente solo una conseguenza del rimbalzo di BTC, anche se oggi Bitcoin sta facendo registrare solo un +2%, mentre Ethereum è ben sopra il +4%.
Il punto è che stanotte alla riapertura delle borse il Dollar Index è sceso, provocando come conseguenza un rimbalzo del prezzo di BTC. ETH è seguito a ruota.
Va sempre ricordato che molto spesso le altcoin sui mercati crypto vengono utilizzate come asset speculativo per cercare di accumulare BTC, quindi spesso i prezzi delle altcoin si muovono insieme a quello di Bitcoin, compreso quello di Ethereum.
Le difficoltà di Ethereum
Non bisogna dimenticarsi però che, se prima dell’elezione di Trump il prezzo di ETH era a circa 2.400$, grazie al cosiddetto Trump trade salì a 4.000$.
In realtà il Trump trade ha generato una vera e propria mini-bolla sui mercati crypto, scoppiata nella seconda metà di gennaio quando Trump si è poi insediato alla Casa Bianca.
Con lo scoppio di quella mini-bolla il prezzo di Bitcoin ha finito per tornare vicino ai livelli di partenza di fine ottobre 2024, ma rimanendo sempre un pochino sopra.
Invece il prezzo di Ethereum è sceso molto al di sotto dei livelli di partenza di ottobre, finendo per toccare un bottom annuale ad inizio aprile fin sotto i 1.500$.
Insomma, in questo 2025 il prezzo di ETH ha mostrato di essere in forte difficoltà, mentre invece quello di BTC alla fine ha dimostrato forza.
Il futuro di ETH
Il problema è che tale difficoltà non sembra ancora affatto essere passata.
Il livello attuale del prezzo di ETH è solo di poco superiore a quello di ottobre 2024, mentre quello di BTC è superiore di molto.
Il fatto è che dietro le difficoltà di Ethereum ci sono dinamiche di mercati strutturali, che non possono svanire a breve.
Non è un caso che queste difficoltà hanno iniziato a manifestarsi proprio nella seconda metà di gennaio.
A dire il vero già a luglio dell’anno scorso, con il lancio dei primi ETF su ETH spot sulle borse USA, si erano manifestate delle difficoltà, me quelle non erano di carattere strutturale. Si trattava infatti di difficoltà temporanee che a novembre sembravano essere già state quasi completamente riassorbite.
Il problema strutturale è la forte concorrenza di Solana, soprattutto nel campo delle memecoin. Pochi giorni prima del suo insediamento alla Casa Bianca, Trump ha lanciato una sua memecoin ufficiale, proprio su Solana e non su Ethereum.
Ormai Solana sta dominando il mercato delle memecoin, cosa che ha fatto sgonfiare la bolla delle memecoin su Ethereum, con conseguenze negative sul prezzo di ETH. Tale scenario è ancora assolutamente in corso, e molto probabilmente lo rimarrà ancora a lungo.