
L’exchange di criptovalute Crypto.com sta vivendo una situazione ambigua dall’inizio di questa settimana. Infatti, mentre gli utenti hanno segnalato problemi all’accesso dei loro account, Crypto.com ha sospeso, indagato e poi riattivato i prelievi.
Secondo Certik e Peckshield, società di controllo di sicurezza e blockchain, l’exchange avrebbe in realtà perso 15 milioni di dollari.
Problemi per Crypto.com: prelievi sospesi e indagini in corso
All’inizio di questa settimana, Crypto.com ha pubblicato un tweet in cui comunica che molti utenti hanno segnalato attività sospette sui loro conti e che, per indagare sul tema, avrebbe sospeso i prelievi dalla piattaforma.
We have a small number of users reporting suspicious activity on their accounts.
We will be pausing withdrawals shortly, as our team is investigating. All funds are safe.
— Crypto.com (@cryptocom) January 17, 2022
“Abbiamo un piccolo numero di utenti che segnalano attività sospette sui loro conti. Metteremo in pausa i prelievi a breve, mentre il nostro team sta indagando. Tutti i fondi sono al sicuro.”
Poche ore dopo, Crypto.com ha invitato gli utenti ad accedere nuovamente ai loro conti app ed exchange e di ripristinare il loro 2FA. Solo in questo modo avrebbero poi riattivato i prelievi.
Il CEO di Crypto.com, Kris Marszalek, ha voluto esprimere un suo pensiero al riguardo:
Some thoughts from me on the last 24 hours:
– no customer funds were lost
– the downtime of withdrawal infra was ~14 hours
– our team has hardened the infrastructure in response to the incidentWe will share a full post mortem after the internal investigation is completed.
— Kris | Crypto.com (@Kris_HK) January 18, 2022
“Alcuni pensieri da parte mia sulle ultime 24 ore:
– nessun fondo dei clienti è andato perso
– il tempo di inattività dell’infrastruttura di prelievo è stato di ~14 ore
– il nostro team ha rinforzato l’infrastruttura in risposta all’incidente
Condivideremo un post mortem completo dopo il completamento dell’indagine interna.”
Ma la realtà è che non sembra si sia trovata una vera soluzione al problema, visto che in molti utenti hanno continuato a segnalare problemi di accesso ai loro account e anche perché le società di controllo e sicurezza blockchain Certik e Peckshield hanno pubblicato dati differenti.

Una perdita da $ 15 milioni?
Ieri, la società di sicurezza blockchain e analisi dei dati, Peckshield Inc., ha pubblicato la sua versione dei fatti riguardanti il caso di Crypto.com:
The @cryptocom loss is about $15M with at least 4.6K ETHs and half of them are currently being washed via @TornadoCash https://t.co/PUl6IrB3cp https://t.co/6SVKvk8PLf pic.twitter.com/XN9nmT857j
— PeckShield Inc. (@peckshield) January 18, 2022
“La perdita di crypto.com è di circa $15M con almeno 4.6K ETHs e la metà di loro sono attualmente lavati via TornadoCash”
Tornado.cash è un protocollo basato sull’anonimato che permette agli utenti di condurre transazioni private.
Anche la società per soluzioni di sicurezza decentralizzate Certik ha confermato il rapporto di Peckshield e ha pubblicato un elenco di indirizzi di utenti che presumibilmente sono stati colpiti dall’evento, e il numero di ETH sottratto da ciascuno di questi conti. L’azienda ha dichiarato che 282 account sono stati colpiti.
Le critiche allo spot di tendenza con protagonista Matt Damon
Crypto.com è sempre più esposto per aumentare la sua popolarità e, secondo la sua vision, l’adozione di massa delle criptovalute.
Oltre alla situazione ambigua di questa settimana, pare che alcuni abbiamo pubblicamente dichiarato di non essere anche d’accordo con la sua filosofia, soprattutto dopo che lo spot di tendenza di Crypto.com con protagonista Matt Damon è diventato virale.
In quel contesto, Damon ha recitato il suo copione entrando nella parte di un influencer motivazionale e la frase-chiave più criticata dello spot è stata “la fortuna aiuta gli audaci”, riferendosi agli investitori di criptovalute.
Carole Cadwalladr, scrittrice del Guardian, ha paragonato Crypto.com a uno Schema Ponzi. Anche Adam Johnson, conduttore del podcast Citations Needed ha espresso la sua idea e lo ha definito come quello “schema finanziario che usa metodi da macho per spingere gli uomini a forzare i loro miseri risparmi”.
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