Equita valuta buy:
Enel con prezzo obiettivo di 7,30 euro (S&P ha comunicato le nuove valutazioni sul debito della società con un downgrade del rating di lungo termine da BBB+ a BBB con outlook stabile), Fiera Milano con target price di 3,50 euro (la gara per l’acquisizione di una quota di minoranza in Firenze Fiera è andata a vuoto, probabile un nuovo bando con nuove condizioni), Leonardo con fair value di 16,10 euro (non ha partecipato all’aumento di capitale di Hensoldt per finanziare un’acquisizione), Maire con obiettivo di 6 euro (contratto per Nextchem per un impianto “sostenibile”), Reply con target di 117 euro (tra i beneficiari di finanziamenti pubblici per progetti in ambito cloud in Europa), Telecom Italia con fair value di 0,40 euro (proseguono le trattative su Sparkle con deadline della due diligence spostata a fine gennaio) e UniCredit con obiettivo di 31 euro (secondo quanto riportato da Reuters, il board starebbe lavorando per individuare un nuovo candidato al ruolo di presidente).
Intesa Sanpaolo giudica buy:
Banca Sistema con fair value di 1,37 euro (Kruso Kapital ha avviato il processo di ammissione negoziazioni sul mercato Euronext Growth Milano), Centrale del Latte d’Italia con target di 4 euro, ridotto però dai precedenti 4,40 euro in scia ai risultati dei primi nove mesi dell’esercizio in corso, First Capital con obiettivo di 22,40 euro (a fine novembre il portafoglio valeva 25 euro per azione), Generali con fair value di 21,80 euro, tagliato però dai precedenti 22,10 euro benchè mantenga unasolida posizione patrimoniale, Iveco Group con target di 11,90 euro (accordo con Hedin Mobility Group), Leonardo con obiettivo di 14 euro, Maire con fair value di 5,70 euro (nuovo contratto per Sts), Newlat Food con target di 8 euro, ridotto però dai precedenti 8,20 euro dopo i risultati dei primi nove mesi e Ovs con obiettivo di 4,80 euro (risultati il 21 dicembre).
Ubs assegna un buy a:
Campari con fair value di 12,30 euro, tagliato però dai precedenti 13,50 euro.