Santiment ha scoperto che gli indirizzi che conservano tra 100 e 1.000 BTC detengono ormai il 21,3% di tutti i bitcoin esistenti.
#Bitcoin ended the weekend scraping above $56.3K, and #crypto continues to be a whales’ market. Addresses with 100-1,000 $BTC accumulated 85.7k $BTC beginning at the late Sept. bottom. These whales hold 21.3% of supply now, their largest of all time. https://t.co/EkTxdBgUHc pic.twitter.com/SaMvlcaMFt
— Santiment (@santimentfeed) October 11, 2021
Sul valore di Bitcoin le balene si organizzano
Tale percentuale è cresciuta molto a partire da fine settembre, quando scese fino al 20,7%. La crescita sembra essersi fermata ieri dopo aver superato il 21,5%.
Rispetto al picco minimo di fine settembre, questi indirizzi in circa due settimane risulterebbe che abbiano accumulato altri bitcoin per un controvalore di quasi 4,8 miliardi di dollari, suggerendo che le balene potrebbero aver fatto fatto acquisti nelle ultime due settimane.
Bisogna tenere presente che 100 BTC hanno un valore di mercato attuale superiore ai 5,5 milioni di dollari, mentre 1.000 BTC equivalgono a circa 56 milioni. Si tratta pertanto di indirizzi che appartengono o a vere e proprie balene, oppure ad organizzazioni che operano sui mercati per conto dei loro utenti/clienti.
Il livello attuale di 21,3% è il massimo annuale toccato da questa metrica, superiore anche al 21,2% di fine aprile, quando il prezzo di bitcoin era in forte discesa dopo aver toccato il picco massimo storico a metà mese.
Anche allora si verificò un aumento repentino del valore di questa metrica, sebbene nel corso dei mesi successivi scese fino a toccare il picco minimo annuale a metà settembre sotto quota 20,7%.
Santiment commenta:
“Bitcoin ha concluso il fine settimana superando 56.300$, ed il mercato crypto continua ad essere un mercato delle balene”.
Santiment sull’accumulo delle ultime settimane di Bitcoin
A fine luglio, il prezzo di bitcoin tornò a salire dopo due mesi abbondanti in cui stette appena sopra, o appena sotto, i 30.000$. Santiment rivelò che nelle 5 settimane precedenti le balene avevano accumulato 130.000 bitcoin, per un controvalore di oltre 5 miliardi di dollari. La cifra in dollari accumulata nelle ultime due settimane è simile, e questo indica che stavolta le balene hanno avuto molta più fretta di accumulare, rispetto a quanta ne ebbero a luglio.
È possibile che tali accumuli indichino che le balene si aspettino un aumento del prezzo. Così come del resto accadde dopo fine luglio, con il prezzo risalito nel corso di agosto prima a 40.000$ e poi a 50.000$, dopo il nuovo calo a 40.000$ di metà settembre.
In totale esistono meno di 14.000 indirizzi Bitcoin in tutto il mondo che detengono tra 100 e 1.000 BTC, mentre di indirizzi che contengono più di 1.000 BTC ce ne sono solo poco più di 2.000. Quelli che contengono tra 10 e 100 BTC sono quasi dieci volte tanti (131.000). Contengono quindi, nel loro complesso, un numero di BTC simile a quello della fascia superiore.
In totale i bitcoin conservati su indirizzi che hanno meno di 10 BTC a testa sono meno del 15%, quindi difficilmente possono muovere il mercato. Invece quelli conservati in indirizzi che hanno tra 10 e 1.000 BTC sono addirittura il 44% del totale, e sono questi che possono influenzare il mercato.
Tra gli indirizzi più grandi ve ne sono molti che appartengono agli exchange crypto, che conservano in questo modo i fondi di milioni di clienti.
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