Il sequestro di 12 milioni di USDT in Thailandia, annunciato il 13 novembre 2025, vede Tether collaborare con la Royal Thai Police e il Secret Service contro una rete di truffe nel Sud-Est asiatico.
Cosa emerge dal sequestro USDT in Thailandia?
L’operazione internazionale ha portato al congelamento di circa 12 milioni di USDT, pari a circa 400 milioni di baht, legati a un vasto schema fraudolento regionale. Secondo le autorità, i fondi erano riconducibili a un network transnazionale attivo nel Sud-Est asiatico.
Inoltre, l’intervento conferma l’uso della trasparenza blockchain per il tracciamento USDT Tether, facilitando l’individuazione rapida dei flussi illeciti. L’indagine rientra in un’azione coordinata su scala internazionale per reprimere frodi online e riciclaggio.
Quali autorità hanno condotto l’operazione
L’azione è stata guidata dalla Technology Crime Suppression Division (TCSD) della Thailandia, sotto il Ministero dell’Economia Digitale e della Società (DES). Le autorità hanno arrestato 73 sospetti, di cui 51 cittadini thailandesi e 22 stranieri, e sequestrato beni per oltre 522 milioni di baht.
Tuttavia, il sequestro di USDT ha richiesto cooperazione multilivello. La Royal Thai Police ha coordinato gli aspetti investigativi locali, mentre il coinvolgimento del Secret Service ha sostenuto l’esecuzione delle misure di congelamento oltre confine.
Qual è il ruolo di Tether nelle indagini al sequestro di USDT
Tether ha supportato le forze dell’ordine nel tracciamento e nel congelamento USDT, sfruttando la natura pubblica delle transazioni on-chain. “La trasparenza blockchain consente interventi rapidi ed efficaci contro i reati”, ha dichiarato Paolo Ardoino, CEO di Tether.
Inoltre, la società ribadisce l’impegno nel blocco wallet USDT collegati ad attività illecite. La sua procedura per le richieste delle forze dell’ordine descrive i passaggi per congelare asset e preservare prove digitali in tempi ristretti.
Collaborazioni recenti con le forze dell’ordine
Nel corso dell’ultimo anno, Tether ha affiancato più agenzie in diverse giurisdizioni. A giugno, il Dipartimento di Giustizia (DOJ) degli Stati Uniti ha riconosciuto il supporto dell’azienda in un’azione che ha portato al sequestro di circa 225 milioni di USDT.
Detto ciò, a marzo Tether ha aiutato il Secret Service a congelare 23 milioni di dollari legati a transazioni sulla piattaforma russa sanzionata Garantex, e ulteriori 9 milioni connessi al caso Bybit.
In questo contesto, le sanzioni su Garantex del Tesoro USA hanno intensificato i controlli sulle controparti ad alto rischio.
Quanto è estesa la cooperazione internazionale di Tether?
Ad oggi, Tether riferisce di aver bloccato oltre 3.660 wallet a supporto delle indagini, inclusi 2.100 casi coordinati con agenzie statunitensi. Nel complesso, la società ha collaborato con più di 290 agenzie in 59 giurisdizioni.
Inoltre, il valore complessivo degli asset congelati supera 3,2 miliardi di dollari, a conferma di una cooperazione Tether forze dell’ordine che si sta consolidando a livello globale. Ulteriori informazioni sui profili investigativi sono disponibili presso l’unità investigativa del Secret Service.
Conclusioni e prospettive
Il coordinamento tra Royal Thai Police, Secret Service e Tether mostra come il tracciamento on-chain rafforzi l’azione penale contro reti transnazionali. Questo sequestro USDT rafforza la fiducia negli strumenti digitali, promuovendo trasparenza, prevenzione degli abusi e tutela delle vittime nel sistema finanziario basato su blockchain.
