Un recente sondaggio ha svelato che a Singapore il 35% della popolazione è proprietaria di Bitcoin.
Il sondaggio, realizzato da Independent Reserve, è intitolato Independent Reserve Cryptocurrency Index (IRCI) Singapore – 2021, e rivela che il 43% di coloro che hanno risposto ha dichiarato di possedere criptovalute, e l’82% di questi ha dichiarato di possedere BTC, seguito dal 49% che ha dichiarato di possedere Ethereum (ETH), il 30% Litecoin (LTC), il 24% XRP, il 15% Chainlink (LINK) e solo il 9% ha dichiarato di possedere altre criptovalute.
Il sondaggio ha esaminato la consapevolezza, l’adozione, e la fiducia delle diverse nazioni per quanto riguarda le criptovalute, e Singapore ha fatto registrare un discreto 63 su 100.
Ad esempio, l’Australia si è fermata a 47, quindi il risultato di Singapore è decisamente interessante.
Il 93% dei singaporiani intervistati ha dichiarato di essere a conoscenza dell’esistenza delle criptovalute, con Bitcoin riconosciuto dal 90% degli intervistati.
Il 74% dei possessori di criptovalute ha anche dichiarato di essere in profitto.
Quasi il 40% degli intervistati ritiene che bitcoin sia un asset di investimento, ovvero più di tre volte coloro che invece lo ritengono una moneta, mentre solo il 7% lo ritiene una truffa.
Inoltre, il 21% di coloro che voleva acquistare criptovalute nel 2020, ma che poi non lo ha fatto, ha affermato che la sua decisione è stata condizionata dalle ricadute economiche della crisi legata al COVID-19.
Per quanto riguarda le previsioni future, tra coloro che hanno meno di 45 anni il 32% ritiene che entro il 2030 il prezzo di bitcoin non supererà i 50.000$, mentre il 30% ritiene che supererà i 100.000$, ed il 28% ritiene che sarà compreso tra 50.000$ e 100.000$. Solo il 10% ritiene che andrà a zero.
Invece, coloro che hanno più di 45 anni sono meno ottimisti, con il 35% che ritiene che non supererà i 50.000$, il 25% che ritiene starà tra i 50.000$ ed i 100.000$, un altro 25% che ritiene che andrà a zero, e solo un 15% che ritiene che supererà i 100.000$.
Questo conferma che sono soprattutto le generazioni più giovani ad avere più fiducia in Bitcoin.
Singapore e il settore crypto
Singapore è un Paese importante per il settore crypto in Asia, visto che la Cina sta vietando sempre più le operazioni in criptovaluta, e questo condiziona anche la piazza finanziaria di Hong Kong. Molti cinesi di fatto utilizzano piattaforme di Singapore, o coreane, e questo aiuta molto la crescita del settore crypto nella città stato che è il quarto principale centro finanziario del mondo.
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