
Durante la Paris Blockchain Week 2025, si è tenuto un panel intitolato “Decentralised Intelligence: Creating a New Digital Era”, organizzato sul main stage sponsorizzato da Ripple.
Sul palco esperti di AI, finanza, Web3 e innovazione tecnologica hanno discusso l’impatto congiunto di blockchain e intelligenza artificiale su scala globale.
Un confronto ricco di spunti su innovazione, regolamentazione, geopolitica tech e opportunità imprenditoriali.
Panelist:
- Alex Koster – Partner, Bain & Company
- Marion Laboure – Macro Strategist, Deutsche Bank
- Nicolas Cary – Co-Founder, Blockchain.com
- Benjamin Miceli – COO, Netmind.ai
- Swami Vullers – Partner, Outlier Ventures
- Bernard Nicolay – Professor, Solvay Brussels School of Economics & Management
Paris Blockchain Week 2025: AI come tecnologia additiva, non distruttiva
Durante uno degli eventi Web3 più attesi dell’anno, contrariamente alla narrativa dominante che descrive l’AI come una forza dirompente, gli speaker hanno sottolineato come si tratti in realtà di una tecnologia additiva, capace di potenziare l’esistente più che sovvertirlo.
Con l’eccezione di un ambito particolarmente sensibile: la sfera sociale e culturale.
“I grandi player dell’AI evitano lo scontro diretto con i social media. Ma chi è fuori da questi vincoli culturali può sperimentare liberamente, integrando agenti intelligenti su Twitter, Discord e Slack per cambiare davvero il modo in cui comunichiamo.”
Blockchain: la chiave per accountability e scalabilità
Con l’aumento esponenziale dell’interazione tra agenti intelligenti, nasce l’esigenza di strutture capaci di coordinare, monitorare e regolare i processi in modo trasparente e scalabile. E qui entra in gioco la blockchain.
“Sistemi di settlement e accountability su larga scala non possono esistere senza architetture blockchain avanzate. Solo testando i limiti di queste reti potremo davvero sbloccare trilioni di dollari in valore.”
Geopolitica tecnologica: il caso semiconduttori
Nel panorama macroeconomico attuale, le tensioni tra Stati Uniti e Cina incidono direttamente sullo sviluppo tecnologico. Il controllo sulla produzione di semiconduttori è oggi uno degli snodi strategici più sensibili, con impatti diretti sul progresso dell’AI.
“È fondamentale monitorare le dinamiche della guerra tecnologica, dalle restrizioni ai chip fino ai rapporti commerciali. Tutto questo influenzerà direttamente l’evoluzione delle AI nei prossimi mesi.”
La rivoluzione agentica: AI che crea, codifica e innova
Dal coding automatico alla scoperta di nuovi materiali, l’era degli agenti AI autonomi — definita agentic revolution — sta trasformando la produttività umana.
“Nel mio team ho detto: considerate che abbiamo assunto un nuovo collega. È un co-writer automatico, e fra un anno dovrà saper scrivere codice da solo.”
Una rivoluzione che non elimina i posti di lavoro, ma li trasforma, aumentando velocità, qualità e accessibilità.
Un’era di creazione di valore senza precedenti
Il connubio tra AI e blockchain apre le porte a un’epoca di ricchezza diffusa e accessibile. Nuove generazioni di imprenditori potranno accedere a strumenti mai visti prima, capaci di moltiplicare la produttività e ridurre drasticamente le barriere d’ingresso.
“Stiamo entrando in un’era di innovazione 100x. Meglio, più veloce, più economico. È un’occasione storica.”
Blockchain e AI: il futuro va progettato insieme
Tecnologie come AI e blockchain non sono solo strumenti, ma forze trasformative. La vera sfida sarà quella di costruire un’intelligenza condivisa, connessa e collaborativa.
“Il futuro dell’intelligenza appartiene a chi lo progetta insieme.”