Secondo il co-fondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, la Proof-of-Stake può essere una soluzione per ridurre l’impatto ambientale di Bitcoin e delle criptovalute.
La rete Ethereum è stata creata utilizzando Proof-of-Work (PoW), così come Bitcoin, ma PoW non consente di scalare la rete. Pertanto è stato deciso il passaggio di Ethereum a Proof-of-Stake (PoS), che dovrebbe avvenire nei prossimi mesi, o al massimo nei prossimi anni.
Oltre a rendere la rete più scalabile, con transazioni più veloci ed economiche, la PoS consuma anche decisamente poca energia, rispetto invece all’elevato consumo della PoW.
Intervenendo durante il StartmeupHK virtual festival di Hong Kong Buterin ha detto:
“La proof-of-stake è una soluzione ai [problemi ambientali] di Bitcoin, visto che ha bisogno di molte meno risorse per essere mantenuta”.
Sul fatto che PoS richieda minori risorse energetiche non c’è alcun dubbio, ma sul fatto che potrebbe essere implementata sul protocollo Bitcoin invece è lecito averne molti. Ad oggi infatti non sembra esserci nemmeno lontanamente il livello di consenso necessario a sostituire PoW con qualsiasi altro algoritmo di consenso sul protocollo Bitcoin.
Ma se il discorso viene ampliato all’intero ecosistema crypto, escludendo però Bitcoin, l’osservazione di Buterin risulta avere senso. Infatti per altre criptovalute, meno decentralizzate di Bitcoin, è più facile applicare modifiche al protocollo di base.
Come la PoS ridurrà l’impatto ambientale di Ethereum
Ad esempio, stando a quanto dichiarato dalla Ethereum Foundation, il passaggio a PoS potrebbe ridurre il consumo di energia di Ethereum fino al 99,95%. Quando la rete Ethereum sarà basata su PoS il suo consumo potrebbe essere nell’ordine di 2,62 megawatt, ovvero ad esempio quanto una piccola cittadina americana con circa 2.100 case. Attualmente invece, con la PoW, la rete Ethereum consuma l’equivalente energetico di un intero Paese di medie dimensioni.
Tuttavia l’aggiornamento di Ethereum a PoS è ancora agli inizi, e decisamente meno testato sul campo di quanto non lo sia PoW, tanto che lo stesso Buterin ha ammesso che, sebbene pensassero che sarebbe bastato un anno per implementare PoS su Ethereum, invece sono circa sei anni che ci stanno lavorando, a causa della complessità della costruzione di un tale modello. Questo è anche il motivo per cui il passaggio di Ethereum da PoW a PoS viene effettuato con molta calma e cautela.
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