Il token MON debutta su Coinbase: opportunità e valutazione

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Il lancio del token MON sulla piattaforma di vendita di Coinbase segna l’esordio pubblico di Monad, nuovo Layer 1 compatibile con Ethereum che ambisce a colmare il divario con i principali concorrenti.

Che cos’è Monad e perché punta al trilemma blockchain?

Monad è una blockchain di nuova generazione che mira a risolvere il cosiddetto “trilemma” tra sicurezza, scalabilità e decentralizzazione, senza sacrificare nessuno di questi tre pilastri. Inoltre resta pienamente compatibile con l’ecosistema Ethereum grazie al supporto completo alla EVM.

In termini pratici, gli sviluppatori che operano già su Ethereum possono migrare le proprie applicazioni su Monad senza riscrivere il codice. Tuttavia, la piattaforma promette prestazioni nettamente superiori, con tempi di finalità ridotti e un throughput molto più elevato.

Questa capacità si fonda su due innovazioni principali: MonadDB, un database ottimizzato per l’archiviazione on-chain, e soprattutto l’“Optimistic Parallel Execution”. A differenza di Ethereum, che elabora le transazioni in modo sequenziale, Monad le processa in parallelo.

Grazie a questa architettura, la rete punta a una velocità teorica di 10.000 TPS con una finalità di circa 0,8 secondi. Si tratta di valori che, almeno sul piano tecnico, la collocano tra le soluzioni Layer 1 più performanti oggi in sviluppo.

Come funziona la tokenomics del token MON?

Il token MON è il fulcro economico dell’ecosistema: serve per pagare le commissioni di transazione, per la sicurezza tramite staking e per allineare gli incentivi tra validatori, sviluppatori e utenti. Inoltre, l’ammontare totale è fissato a 100 miliardi di unità.

La distribuzione è pensata in ottica di lungo periodo. Alla vendita pubblica su Coinbase è destinato il 7,5% dell’ammontare complessivo, pari a 7,5 miliardi di token. Un ulteriore 3,3% sarà assegnato tramite airdrop alla comunità.

Per lo sviluppo dell’ecosistema è riservato il 38,5%, mentre alla squadra operativa va il 27% con blocco minimo di 1 anno. Inoltre, agli investitori spetta il 19,7%, anch’esso soggetto a lock-up di almeno 12 mesi.

Al momento del lancio soltanto il 10,8% del totale sarà effettivamente in circolazione. Questo livello di disponibilità iniziale relativamente basso potrebbe attenuare la pressione di vendita nelle prime fasi di quotazione sui mercati.

Come partecipare alla prevendita del token MON su Coinbase

L’operazione si svolge sulla piattaforma “Coinbase token sales” dal 17 novembre alle 9:00 (ora della costa Est degli Stati Uniti) fino al 22 novembre alle 21:00. Il prezzo unitario fissato per la vendita è di 0,025 dollari per token.

Per prendere parte all’allocazione è necessario disporre di un account Coinbase verificato. Inoltre, ogni partecipante può inviare un ordine compreso tra 100 e 100.000 dollari. La distribuzione effettiva dei token è programmata per il 24 novembre, in coincidenza con il lancio del mainnet di Monad.

Nel frattempo, il mercato pre-lancio su piattaforme dedicate come Hyperliquid consente già di negoziare derivati collegati al progetto. Tuttavia, le condizioni e il rischio sono diversi rispetto alla partecipazione diretta alla vendita su Coinbase.

Qual è la valutazione di MON rispetto ai concorrenti Layer 1

Per chi valuta un investimento, il nodo centrale è la valutazione del progetto. Al prezzo della vendita pubblica di 0,025 dollari, la fully diluted valuation (FDV) di Monad è pari a 2,5 miliardi di dollari, considerando l’intera quantità futura di token.

Sul mercato pre-lancio di Hyperliquid, però, il token viene già scambiato intorno a 0,048 dollari. Questo implica una FDV di circa 4,8 miliardi di dollari e segnala aspettative elevate da parte degli operatori, rispetto al livello fissato per la vendita su Coinbase.

Per inquadrare meglio questi valori, è utile confrontarli con altri Layer 1 come Solana, Sui e Aptos. Di seguito una sintesi dei principali parametri disponibili al momento.

Progetto FDV approssimativa TPS teorici Compatibilità EVM
Monad (prezzo vendita) 2,5 miliardi $ 10.000
Solana (SOL) 100 miliardi $ 65.000 No
Sui (SUI) 30 miliardi $ 297.000 No
Aptos (APT) 15 miliardi $ 160.000 No

Questo confronto mette in luce il vantaggio competitivo di Monad: pur avendo TPS teorici inferiori rispetto a Sui e Aptos, è l’unico a offrire prestazioni di questo livello rimanendo fedele all’ambiente EVM. Inoltre, la FDV resta tra 6 e 40 volte più bassa rispetto ai principali rivali.

Inoltre, Solana, Sui e Aptos hanno scelto linguaggi di programmazione propri, come Rust e Move. Questo crea una barriera all’ingresso per la vasta comunità di sviluppatori che lavora già con gli strumenti di Ethereum.

Se Monad riuscisse ad attirare anche solo una parte significativa di queste applicazioni e dei relativi utenti, lo spazio di riallineamento valutativo sarebbe potenzialmente ampio. Detto ciò, l’esito dipenderà dall’adozione effettiva e dalla capacità del team di eseguire la roadmap.

Cosa aspettarsi dopo il lancio del mainnet di MON

Il 24 novembre, data prevista per il lancio del mainnet e per la distribuzione dei token acquistati su Coinbase, rappresenterà un primo banco di prova per la rete. In quella fase entreranno in gioco liquidità, listing secondari e i primi casi d’uso concreti.

Nel periodo che precede la piena circolazione del token, l’attenzione degli operatori resta alta anche per le opportunità collaterali. Ad esempio, alcuni exchange come Pionex hanno evidenziato iniziative promozionali basate su bot di trading automatizzati collegati al progetto.

Nel complesso, Monad si presenta come un Layer 1 ad alte prestazioni con compatibilità EVM e un modello economico orientato al lungo termine. Per gli investitori interessati al token MON, la valutazione rispetto ai concorrenti e il livello di adozione reale saranno i due elementi chiave da monitorare nei prossimi mesi.