
Anche in Italia, il mondo della musica fa il suo ingresso in quello degli NFT grazie a Mahmood, autore e cantante stimato nella scena italiana e internazionale, che dopo gli ottimi risultati raggiunti con “Gioventù Bruciata” e il successo planetario di “Soldi” – quadruplo disco di platino – con cui ha vinto la 69ma edizione del Festival di Sanremo, torna con un nuovo progetto discografico, “Ghettolimpo”.
“Da sempre sono interessato ai mondi digitali – racconta Mahmood – e mi ha incuriosito provare a sperimentare con gli NFT: così nascono le animazioni speciali per i miei personaggi del disco che prendono una nuova forma artistica e creativa”.
Per il suo ingresso nel mondo degli NFT, Mahmood ha lanciato una collezione esclusiva di opere digitali: video animazioni che raffigurano sei degli avatar ideati dal cantante che corrispondono ognuno a un diverso immaginario – Inuyasha, Rapide, Dorado, Klan, Kobra, e Zero – oltre che il logo dell’album e la cover teaser.
Le opere digitali da collezione – create da Lettergram, che ha curato la grafica del disco e ha tradotto le idee creative di Mahmood – sono disponibili esclusivamente sul sito ufficiale https://nft.mahmood.it/ in copie limitate, ognuna riconducibile a un certificato digitale che ne assicura l’assoluta unicità in vendita con valuta FIAT e ETH.
Insieme alle opere ci sono anche dei bonus fisici, tra cui l’album “Ghettolimpo” in vinile e nell’esclusivo supporto in musicassetta oltre alle T-shirt del merchandising ufficiale.
L’operazione ha visto il coinvolgimento di un pool di professionisti a supporto dell’innovazione e della creatività di Mahmood.
L’artista ha infatti collaborato con due aziende dall’esperienza pluriennale nel settore NFT, la cui consulenza ha permesso la creazione degli artworks: AmaZix, marketing e legal agency del mondo Blockchain con sede a Hong Kong e un team decentralizzato di +80 esperti di marketing, legal e pluripremiati creativi con cui gestisce gli aspetti strategici e di implementazione per oltre 250 progetti a livello globale, in collaborazione con Studio Simbula per la parte legal; e Art Rights, startup italiana dell’arte nata per la gestione e certificazione delle opere fisiche e digitali con tecnologia Blockchain sin dal 2016 a supporto di Artisti, Collezionisti e Professionisti che, insieme al suo founder Andrea Concas, oggi hanno creato la più grande community Art Tech italiana.
“Dopo l’ingresso dell’arte, è arrivato il momento della grande musica, un innovazione quella degli NFT che apre nuovi scenari ai collectibles, agli appassionati di uno dei più grandi artisti italiani Mahmood” – dichiara Andrea Concas, CEO di Art Rights.
Il progetto NFT Mahmood, seguito da Art Rights e AmaZix, è stato coadiuvato dallo Studio Legale Simbula e supportato dallo studio di commercialisti di Stefano Capaccioli, che da anni collaborano attivamente nella realizzazione di progetti innovativi.
Lo Studio Legale Simbula si è occupato di tutti gli aspetti connessi alle nuove tecnologie, blockchain ed NFT, nonché in relazione alle criticità sottese alla tutela dei diritti del consumatore ed ai rapporti tra i differenti player coinvolti e alle tematiche di diritto d’autore dell’artista.
“Coniugare la tecnologie NFT e la migliore creatività italiana nel campo musicale e del design, ha richiesto un effort non indifferente dei vari team che hanno lavorato di concerto a questa operazione, che ringrazio: non è stato semplice gestire le molteplici sfide tecniche e normative poste da questo mezzo completamente inedito” ha testimoniato Paolo Anziano, founder di AmaZix.
Si tratta del primo caso in Italia di condizioni generali di vendita particolarmente strutturate sulla base della peculiarità del progetto.
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