Colpo di reni per il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza giugno, che dopo aver completato al rialzo una fornazione triangolare con vertice a 24.460 punti ha allungato il passo e tenta ora un attacco al massimo rtelativo a quota 25.000 registrato nell’intraday del 18 maggio.
Operativamente, previa una possibile fase laterale di consolimante di breve/brevissimo termino, al rialzo i prossimi obiettivi sono individuabili in prima battuta in zona 25.150 e i 25.200 punti e in seguito a quota 25.500. Per contro, l’eventuale cedimento del supporto statico e dinamico a 24.500 punti, innescherebbe un movimento correttivo con target prima a 24.265 (dove ora passa la media mobile a 50 giorni) e a 24.060 poi (dove è posto un supporto statico di breve periodo).
Ormai il Dax future è a un soffio dal massimo assoluto segnato a 15.540 punti nell’intraday dello scorso 18 maggio. Un ostacolo oltre il quale, previa una possibile dase laterale di consolidamento di brevissimo termine, i successivi target sono individuabili a quota 15.750 prima e in area 16.000 in seguito. Attenzione però: è cruciale posizionare uno stop loss o stop and reverse a 15.260, dove al momento pasa la media mobile a 21 sedute, con eventuali obiettivi al ribasso in area 15.100/14.955 punti.
Infine, si avvicina al test del massimo storico a 4.035 punti l’EuroStoxx 50, che tuttavia dovrà scongiurare la formazione di un triplo massimo, figura tecnica che in genere anticipa una correzione. Operativamente, oltre il suddetto top i successivi target diventerebbero 4.100/150 in prima battuta e 4.250/4.300 in seguito. Stop loss o stop and reverse da posizionare però a quota 3.970, dove al momento transita la media mobile a 21 giorni.