Mercati: i nuovi bond della settimana sotto i riflettori

In una settimana migliore della precedente per i listini internazionali, ma sempre con scarsi volumi di scambi, il fattore di rilievo riguarda l’attesissimo simposio di politica monetaria di Jackson Hole, che avrà il momento topico nella giornata di venerdi, con l’intervento del governatore della Fed, Jerome Powell. Il mercato è rimasto finora per lo più alla finestra, in attesa di maggiori indizi sul prossimo percorso di tapering che la banca centrale Usa si appresta ad intraprendere. Alcuni analisti prevedono però che il numero uno Fed, Powell, non dirà molto, in attesa dei dati sul mercato del lavoro di agosto che arriveranno il primo venerdì di settembre.

Powell è anche al termine dei suoi quattro anni di mandato ed in predicato per una riconferma da parte del presidente Usa Joe Biden. In settimana sono circolati rumors circa un rapporto molto critico nei confronti della performance del presidente Fed sulla regolamentazione bancaria e sulla sua lenta risposta ai rischi legati al clima, elogiando invece Powell per la gestione politica del suo ruolo durante gli attacchi dell’ex presidente Donald Trump all’indipendenza della banca centrale.

Al momento la politica del presidente Biden è sotto attacco per la negativa gestione della situazione in Afghanistan, con un forte ribasso di popolarità, da qui è probabile che non vada a cercare altre potenziali situazioni “pericolose” e quindi riconfermi Powell per la continuità della Fed.

Le nuove emissioni di bond governativi sotto la lente

I mercati governativi restano molto stabili sui livelli dell’ultimo mese, il rendimento del Btp decennale gira intorno a 0.65%, in leggero rialzo dopo aver toccato i minimi di periodo in area 0.58%; lo spread contro Bund si attesta a quota 109.

Sul fronte del primario, il Ministero dell’Economia ha rimesso in moto le macchine delle emissioni, con la  prima asta di fine mese, di giovedì 26 agosto in cui sono stati messi a disposizione degli investitori fino a 2,75 miliardi di euro nella terza tranche del Btp ‘short-term’ gennaio 2024 e fino ad un miliardo dell’indicizzato maggio 2026. Venerdi sono stati collocati 6.5 miliardi di Bot semestrali mentre nella prossima settimana toccherà ai titoli di medio lungo periodo, con il Tesoro che dovrebbe riaprire al Btp agosto 2026 e dicembre 2031, per un controvalore tra i 2.5 ed i 3 miliardi di euro ciascuno, infine anche una tranche fino ad 1,5 miliardi sul CCTeu aprile 26.

La Germania ha riaperto per tre miliardi il Bund a sette anni collocato circa un mese fa a -0,58%, mentre nel primo deal sindacato dell’Eurozona dopo la pausa estiva, la Finlandia ha piazzato insettimana un nuovo bond a cinque anni per 3 mld di euro, con ordini oltre i 15 mld. Rating AA+/AA+ codice Isin FI4000511449, flat di cedola e prezzo d’emissione a 103.216 che esprime un rendimento negativo dello 0.626%.

Tra i sovranational, emissione in dollari della Bei con scadenza nel 2026 per tre miliardi con cedola fissa dello 0.75%. ottimo interesse degli investitori internazionali con il book di richieste ampiamente superiore all’offerta. Il rating è tripla A con taglio minimo retail da mille euro con multipli di mille, Isin US298785JP29 con prezzo d’emissione a 99.397 che esprime un rendimento a scadenza del 0.87% e che si è sostanzialmente mantenuto anche negli scambi successivi.

Tra le novità in arrivo sui listini azionari, Deutsche Börse darà a settembre un colpo di accelerazione all’innovazione e alla modernizzazione dei suoi prodotti, infatti a partire dal 3 settembre l’indice Dax della Borsa di Francoforte salirà da 30 a 40 società quotate, nella più importante ristrutturazione della sua storia. Più avanti sarà lanciato sull’Eurex il primo future regolamentato in Europa sul Bitcoin.

Le nuove obbligazioni corporate sotto i riflettori

Per quel che riguarda i corporate l’attività è ancora scarsa, in ogni caso qualche deal in euro si è incominciato ad intravvedere. Tra questi il Credit Suisse con un doppio deal da tre miliardi. La tranche più breve a due anni per 1.75 miliardi ha una struttura variabile con cedola trimestrale euribor + 100 ed un prezzo d’emissione di 101.424 che si è portato nel grey market in area 101.55. Rating del titolo A1/A+ con Isin XS2381633150 e taglio minimo da 100mila euro con multipli di mille.

La tranche da 1.25 miliardi è invece a tasso fisso del 0.25% con scadenza nel 2028 e prezzo d’emissione a 99.179, che si è invece indebolito nel grey market successivo scendendo sotto quota 99. Isin XS2381671671, con le stesse caratteristiche del variabile per rating e taglio.

La società statale d’infrastrutture e costruzioni dell’area parigina Societè Du Grand Paris, che gode di rating Aa2, ha emesso 1.5 miliardi di euro destinati a nuove opere nei trasporti, con scadenza nel 2036 e cedola del 0.3%. Il titolo emesso a 99.227 non ha affatto performato scendendo nel grey market in area 97.75, portando così il rendimento a scadenza allo 0.45%. Isin del titolo FR00140058G6.

Doppia emissione in Germania dalla ENBW, che sta per Energie Baden-Württemberg, una società di energia del land, che fornisce elettricità, gas e servizi ambientali come lo smaltimento dei rifiuti e loro riciclo. Si tratta di due titoli subordinati perpetual da 500 milioni, il primo con prima call a partire dal 2028 e poi ogni cinque anni, la cedola è stata fissata all’1.375%. Isin XS2381272207, taglio minimo da 100mila euro con multipli di 100mila. Per l’altra tranche con le stesse caratteristiche, la prima call è nel 2032 e la cedola è fissata al 2.125%, Isin XS2381277008. Entrambi sono stati emessi a 100 ed i prezzi sono rimasti sostanzialmente intorno al prezzo d’emissione.

Evonik ha annunciato il lancio di un nuovo “green hybrid”, a 60 anni con call a partire dal quinto anno, si ipotizza una cedola fissa vicino al 2%, con rating atteso Ba1/BBB-.

Perpetual in dollari dalla banca finlandese Nordea, con un miliardo e la prima call nel 2029. La cedola fissa è del 3.75% con taglio minimo da 200k+1k, il rating è di tutto rispetto considerando l’emissione subordinata e perpetual, con investment grade da parte di tutte le case di rating BBB/BBB+, Isin US65559D2D05, prezzo d’emissione a 100, con prezzo di grey market salito verso 100.20.

In via di collocamento un’emissione in dollari dalla Borsa di Singapore con scadenza a cinque anni per 1.5 miliardi, rating Aa2 e size indicativa al momento di 1.5 miliardi con rendimento 5y +40.

A cura di Carlo Aloisio, senior broker