Nuovo massimo relativo per il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza giugno, balzato fino ai 24.710 punti superando il precedente top di inizio aprile a 24.695. Un movimento che, dato anche l’ancora ampia distanza degli indicatori e oscillatori tecnici dalla zona di ipercomprato, agevola il proseguirmento dell’uptrend e, di conseguenza, nuovi massimi (sempre relativi).
In quest’ottica i prossimi target sono individuabili prima sulla soglia tecnica e psicologica a 25.000 punti e poi, eventualmente dopo una breve fase laterale di consolidamento, in area 25.200/25.250. Per contro, se i corsi dovessero nuovamente scendere al di sotto della media mobile a 21 sedute passante per 24.245 punti, dove ora transilta la media mobile a 21 sedute, si profilerebbe una correzione con obiettivi in area 24.000 prima e poi a 23.750/23.695, ultimo baluardo prima di un possibile ritracciamento anche intenso.
Progue ancora verso il top storico a 15.530 del 19 aprile scorso invece il Dax future, che comunque ha oltrepassato la resistenza statica di breve termine a quota 15.360. Importante affinchè possa proseguire l’ascesa sarà però evitare la formazione di un doppio massimo a 15.470. Sotto 15.245 (dove ora transita la media mobile a 21 giorni), per contro, si profilerebbe una correzione con target a 14.980 prima e 14.800 in seguito, livello quest’ultimo dove i corsi avevano discesgnato un doppio minimo da dove è partito il rimbalzo in atto.
In corsa verso il top assoluto (a quota 4.035) anche il future sull’EuroStoxx 50, tornato a incrociare al rialzo la media mobile a 21 sedute attualmente passante per quota 3.955. Dal punto di vista operativo, in questo caso, al rialzo oltre il suddetto massimo i prossimi obiettivi tecnici dei corsi sono individuabili prima a quota 4.150 e in seguito in area 4.300. Sotto 3.955 invece target a 3.900 prima e in zona 3.845 poi.