Farage e la Rivoluzione Cripto: Le Promesse di Reform UK per il Futuro Finanziario Britannico

Il leader di Reform UK, Nigel Farage, ha acceso i riflettori sulla scena politica e finanziaria britannica durante il suo intervento al DAS London, promettendo una vera e propria rivoluzione nel settore delle criptovalute.

Farage ha dichiarato che, qualora il suo partito dovesse entrare al governo, il Regno Unito assisterebbe a un processo di deregolamentazione senza precedenti nell’ambito delle risorse digitali.

Una nuova visione per Londra: capitale globale anche per le criptovalute

Sul palco di DAS London, Farage ha presentato la sua proposta di legge, la “Cryptoassets and Digital Finance Bill”, già svelata a maggio. Il leader di Reform UK ha criticato duramente la gestione del settore finanziario da parte dei Conservatori e dei Laburisti, sottolineando come entrambi i partiti abbiano trascurato un comparto strategico per il futuro del Paese.

Secondo Farage, “è stato completamente trascurato sia dal precedente governo che da quello attuale, e io voglio rigenerarlo. Voglio che Londra torni a essere un grande centro di scambi, e questo include anche il settore cripto”.

L’obiettivo dichiarato è restituire a Londra il suo ruolo di protagonista nei mercati finanziari globali, puntando con decisione anche sull’innovazione digitale.

Le proposte chiave: meno tasse e una riserva di bitcoin alla Bank of England

Il disegno di legge presentato da Reform UK contiene alcune misure dirompenti. Tra queste spicca la proposta di ridurre la tassa sulle plusvalenze da cripto al 10%, una mossa che mira a rendere il Regno Unito più competitivo rispetto ad altre piazze finanziarie internazionali.

Ma la vera novità riguarda la creazione di una riserva di bitcoin presso la Bank of England. Questa iniziativa, se attuata, segnerebbe una svolta storica nella gestione delle riserve nazionali, aprendo la porta a una maggiore integrazione tra finanza tradizionale e asset digitali.

Il disegno di legge prevede anche un inasprimento delle regole contro la chiusura dei conti bancari basata su attività legali legate agli asset digitali. In questo modo, Reform UK intende tutelare gli operatori del settore, garantendo loro maggiore stabilità e sicurezza.

Il nodo fiscale: fermare la fuga di capitali e talenti

Farage ha sottolineato l’importanza di “trovare il giusto equilibrio fiscale” nell’ambito delle sue più ampie strategie economiche. Il leader di Reform UK ha denunciato la “fuga di capitali e la fuga di cervelli” verso altri Paesi, fenomeni che rischiano di impoverire il tessuto economico britannico.

Secondo Farage, solo una politica fiscale più favorevole potrà invertire questa tendenza e rilanciare la competitività del Regno Unito.

Un contesto politico in fermento

Le promesse di Farage arrivano in un momento di grande incertezza per l’economia britannica. I principali partiti politici si contendono la guida del Paese in un contesto di crescita rallentata e di finanze pubbliche in difficoltà.

Secondo gli ultimi sondaggi pubblicati da Politico EU, Reform UK starebbe superando nelle preferenze sia il partito di governo che i Laburisti, segno di un crescente interesse per le proposte alternative.

Cambiamenti normativi e nuove collaborazioni internazionali

L’intervento di Farage si inserisce in un quadro normativo in rapida evoluzione per il settore cripto nel Regno Unito.

Alla fine di settembre, le autorità britanniche e statunitensi hanno annunciato la creazione di una task force congiunta per armonizzare le regole sulle criptovalute. Questa iniziativa punta a rafforzare la cooperazione internazionale e a garantire maggiore chiarezza agli operatori del settore.

Il ruolo della Bank of England e la questione stablecoin

Parallelamente, il governatore della Bank of England, Andrew Bailey, ha ribadito la necessità di una regolamentazione rigorosa per le stablecoin.

Secondo Bailey, le stablecoin più diffuse nel Regno Unito dovrebbero avere accesso ai conti presso la banca centrale, così da rafforzare il loro status di moneta. Il governatore ha più volte sottolineato l’importanza di una supervisione attenta e di regole chiare per evitare rischi sistemici legati all’adozione di queste nuove forme di denaro digitale.

Una sfida per il futuro finanziario del Regno Unito

Le proposte di Reform UK e di Nigel Farage rappresentano una sfida diretta all’establishment politico e finanziario britannico.

La promessa di una deregolamentazione del settore cripto, la creazione di una riserva di bitcoin e la riduzione delle tasse sulle plusvalenze potrebbero trasformare il Regno Unito in un polo di attrazione per investitori e innovatori da tutto il mondo.

Resta da vedere se queste misure riusciranno a trovare consenso e a essere effettivamente implementate. Quel che è certo è che il dibattito sul futuro delle criptovalute e della finanza digitale è ormai entrato nel vivo, e il Regno Unito si prepara a giocare un ruolo da protagonista sulla scena globale.