Fib, Dax ed Euro Stoxx 50 riprendono vigore. I target da tener d’occhio

Il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza giugno, è tornato a incrociare al rialzo le medie mobili a 50 e 21 sedute (ora rispettivamente a 24.105 e 24.225 punti) dopodichè ha superato anche la trendline discendente originatasi a inizio aprile dopo il massimo relativo a quota 24.695. Un movimento che potrebbe anticipare un prossimo ulteriore allungo.

In quest’ottica i prossimi target sono individuabili prima quota 24.500, il massimo relativo a 24.695 poi e in area 25.000/25.100 ancora più in là nel tempo. Per contro, se i corsi dovrssero nuovamente scendere al di sotto della media mobile a 21 sedute passante per 24.225 si profilerebbe una nuova correzione con obiettivi in area 24.000 prima e poi a 23.750/23.695, ultimo baluardo prima di un possibile ritracciamento anche intenso.

Il doppio minimo disegnato dal Dax future con scadenza giugno in zona 14.800 punti ha proiettato il derivato tedesco prima oltre la media mobile a 50 giorni (ora a quota 14.980) e poi a incrociare al rialzo l’analoga media a 21 sedute al momento passante per 15.280.

Uno scenario che favorisce un ulteriore allungo dei corsi verso quota 15.470 in prima battuta e poi verso un test del top storico registrato a 15.230 lo scorso 16 aprile. Sotto 14.950, per contro, si profilerebbe un’ulteriore correzione con target a 14.790 prima e 14.600 in seguito.

Riprende vigore anche il future sull’EuroStoxx 50, tornato a incrociare al rialzo la media mobile a 21 sedute attualmente passante per quota 3.955. Dal punto di vista operativo, in questo caso, al rialzo i prossimi obiettivi tecnici dei corsi sono individuabili prima sulla resistenza statica di breve peirodo posta a quota 14.500 e in seguito sul massimo assoluto a 4.035 punti toccato il 5 maggio. Sotto il supporto statico a 3.880 invece target a 3.860 prima e in zona 3.800 poi.