Sébastien Borget è il co-fondatore della galleria d’arte Artverse che siamo andati a visitare a Parigi, e in questa occasione abbiamo potuto intervistarlo.
Co-fondatore e Chief Operating Officer (COO) di The Sandbox, una piattaforma di gioco virtuale decentralizzata, Borget ha svolto un ruolo cruciale nell’integrazione degli NFT (token non fungibili) nel settore videoludico, permettendo ai giocatori di creare, possedere e monetizzare le proprie esperienze di gioco utilizzando SAND, il token principale della piattaforma.
La carriera di Borget è iniziata con una solida formazione accademica: ha conseguito una laurea in Ingegneria Informatica presso Télécom SudParis nel 2007 e un Master in Sistemi di Rete e Telecomunicazioni presso la Chinese University of Hong Kong nel 2006.
Prima di fondare The Sandbox, ha co-fondato Pixowl Inc. nel 2011, dove ha gestito un team internazionale e supervisionato la produzione e il marketing di titoli popolari come Doodle Grub e The Sandbox, che hanno raggiunto oltre 40 milioni di giocatori.
Oltre al suo ruolo in The Sandbox, Borget è presidente della Blockchain Game Alliance (BGA) dal 2020, un’organizzazione senza scopo di lucro che promuove l’adozione delle tecnologie blockchain nel settore dei giochi. Sotto la sua guida, la BGA è cresciuta fino a includere oltre 500 membri chiave dell’industria.
The Sandbox è stata inclusa nella lista TIME100 delle aziende più influenti del 2022 dalla rivista Time.
Artverse: Sébastien Borget ci racconta la sua visione per il futuro
Sébastien Borget continua a essere una figura influente nell’evoluzione del metaverso e delle tecnologie blockchain applicate al gaming. La sua visione di un mondo virtuale decentralizzato, dove i creatori hanno pieno controllo e proprietà sulle loro creazioni, sta modellando il futuro dell’intrattenimento digitale.
Con The Sandbox, Borget non solo offre una piattaforma per il gioco, ma anche un ecosistema dove l’innovazione e la creatività sono al centro, aprendo nuove opportunità per sviluppatori, artisti e giocatori in tutto il mondo.
Ecco l’intervista completa a Sebastien Borget negli spazi di Artverse: