
La crypto di Strawberry AI, identificata dal ticker BERRY, ha vissuto nelle ultime 24 ore una giornata in rosso, con un calo del 5,8% che ha portato il prezzo a scendere fino a 0,0585 dollari.
Un movimento che, tuttavia, non sembra aver intaccato il morale della community, ancora saldamente convinta del potenziale del progetto.
A colpire, più ancora del ribasso in sé, è l’aumento del volume di scambio, salito di quasi il 90% su base giornaliera. Segnale, questo, che il mercato continua a osservare con attenzione il token, anche in presenza di oscillazioni marcate.
Nelle ultime ore, infatti, il prezzo ha registrato un massimo di 0,0621 dollari e un minimo di 0,0558, confermando una volatilità che sembra diventata la nuova normalità per molti progetti emergenti.
Strawberry AI: un crypto progetto giovane che cavalca l’onda dell’intelligenza artificiale
Strawberry AI è un nome ancora poco conosciuto ai più, ma si muove in un settore in forte espansione: quello che intreccia blockchain e intelligenza artificiale.
Il token BERRY è costruito su Ethereum, ma è disponibile anche su Solana, attraverso il DEX Raydium. Attualmente è scambiato su piattaforme come Uniswap v3, MEXC, CoinEx, Bilaxy e su alcuni DEX, con prezzi leggermente variabili da exchange a exchange.
L’offerta totale del token è fissata a 100 milioni di unità, una caratteristica che contribuisce alla percezione di scarsità e valore.
A oggi, il numero di holders attivi si aggira intorno alle 6.130 unità, una cifra che indica una community in crescita ma ancora contenuta rispetto ai progetti più consolidati.
L’attuale fase ribassista di BERRY non arriva in un vuoto di notizie. Al contrario, il token è stato al centro di un crescente interesse da parte degli investitori retail, alimentato da narrazioni fortemente ottimistiche che lo dipingono come una delle future sorprese del comparto AI-crypto.
Tuttavia, al di là del sentiment positivo, con il 95% degli utenti che esprimono una visione bullish, al momento mancano sviluppi tecnici concreti che possano giustificare un rimbalzo strutturato del prezzo.
Il progetto non ha ancora annunciato aggiornamenti significativi, né partnership strategiche in grado di rafforzarne il posizionamento.
Ciò nonostante, il token continua a catalizzare attenzione.
Se i volumi rimarranno elevati e il supporto della community si tradurrà in un reale aumento della domanda, è possibile immaginare un recupero verso la soglia psicologica dei $0,065, prima resistenza tecnica da superare per innescare un trend più sostenuto.
Come spesso accade nei progetti che uniscono blockchain e intelligenza artificiale, c’è il rischio di trovarsi di fronte a un’entusiastica narrazione anticipata dai mercati rispetto alla reale maturità del protocollo.
Strawberry AI: entusiasmo o speculazione?
In altre parole, Strawberry AI ha potenzialità, ma deve ancora dimostrare sul campo di essere qualcosa di più di un progetto ad alto potenziale teorico.
Il Profile Score, che attualmente si attesta su un modesto 56%, suggerisce che il progetto si trova in una fase ancora embrionale.
La community è presente, il branding è accattivante e il contesto di mercato è favorevole, ma servono passi concreti: aggiornamenti di roadmap, lanci di funzionalità, casi d’uso credibili.
Il calo attuale del prezzo di BERRY, pur significativo, non sembra aver scosso più di tanto i sostenitori del progetto.
La loro fiducia, almeno a livello di sentiment, resta alta. E questo elemento, in un mercato sempre più influenzato dalla dinamica della narrativa collettiva, non è secondario.
Tuttavia, sarà fondamentale osservare i prossimi sviluppi con occhi lucidi. Il mondo AI-crypto ha già visto nascere (e sparire) decine di progetti nel giro di pochi mesi.
Strawberry AI ha ancora tutto da dimostrare, ma anche tutto da guadagnare, se saprà cogliere il momento e costruire una base tecnologica solida.
La domanda, dunque, resta aperta: siamo di fronte a un’opportunità sottovalutata o all’ennesimo caso di entusiasmo prematuro?