Nelle ultime ore il prezzo Dogecoin oggi continua a muoversi sopra un supporto cruciale, con gli acquirenti che assorbono la pressione in vendita ma con segnali tecnici ancora fragili.
Scenario correttivo in corso da novembre 2024
Secondo un recente aggiornamento di More Crypto Online, il movimento di Dogecoin resta inserito in una fase correttiva iniziata a novembre 2024. Il rapido flash crash del 10 ottobre ha complicato ulteriormente la struttura grafica, rendendo l’interpretazione del quadro tecnico meno lineare.
Tuttavia, gli scenari principali delineati nelle analisi precedenti restano validi, con il trend di breve periodo che continua a pendere a favore dei venditori. Inoltre, il rimbalzo visto dopo il crollo non è stato sufficiente a invertire il contesto ribassista dominante.
Livelli di supporto e obiettivi al ribasso
L’ipotesi definita come “scenario giallo” contempla ancora la possibilità di un ultimo impulso rialzista. Tuttavia, il momentum ribassista rimane prevalente e condiziona ogni tentativo di recupero significativo. Finché non ci sarà una reazione netta su un supporto di rilievo, la pressione verso il basso resta lo scenario più probabile.
Un livello chiave è rappresentato da 0,096 dollari, che coincide con il minimo del 10 ottobre. Sotto questa soglia, i successivi supporti tecnici si collocano in area 0,080 dollari e poi verso 0,054 dollari. Inoltre, al momento non emergono segnali tecnici chiari che indichino la formazione di un minimo locale stabile.
Trend di breve periodo e assenza di segnali di inversione
Nel complesso, il momentum resta negativo e la quotazione di DOGE si muove ancora all’interno di un chiaro trend discendente di breve termine. Una possibile inversione rialzista non è esclusa in prospettiva, ma al momento mancano conferme affidabili.
Detto ciò, anticipare una svolta rialzista senza segnali di conferma aumenta il rischio operativo. In questo contesto, un approccio prudente appare più coerente rispetto a strategie aggressive che puntano su un recupero immediato.
Resilienza degli acquirenti e base di supporto
L’analista crypto Broke Doomer evidenzia tuttavia una significativa resilienza del mercato, con i ribassisti che hanno provato più volte a spingere il prezzo più in basso senza riuscirci. Ogni affondo in questa fascia di prezzo viene assorbito rapidamente.
Inoltre, ogni discesa in questa zona viene comprata con relativa rapidità, segnale che ordini in acquisto consistenti continuano a intervenire sui momenti di debolezza. Questo comportamento aggressivo di “buy the dip” suggerisce la presenza di operatori istituzionali o grandi investitori che accumulano all’interno dell’attuale area di consolidamento.
Un delicato equilibrio tra domanda e offerta
Alla luce di questo braccio di ferro tra venditori e compratori, la tenuta della base attuale diventa il punto centrale dell’analisi. Proprio in questo contesto, molti operatori osservano il prezzo Dogecoin oggi per capire se il supporto potrà trasformarsi in un punto di ripartenza.
Broke Doomer si interroga infatti su quanto a lungo questa area riuscirà a reggere prima che gli acquirenti riescano a prendere pieno controllo del momentum. Tuttavia, fino a quando il quadro tecnico non mostrerà un segnale di inversione affidabile, l’orientamento complessivo del mercato rimane impostato alla cautela.
In sintesi, Dogecoin difende ancora i supporti chiave ma si muove dentro una struttura ribassista, con una possibile rottura o un consolidamento prolungato che potrebbero definire il prossimo grande movimento direzionale.
