Qualche mese fa VanEck e Cboe hanno chiesto alla SEC l’autorizzazione per emettere un ETF su bitcoin.
La SEC ha rinviato la decisione, e non ha ancora emesso il suo verdetto, ma il lavoro di VanEck e Cboe va avanti.
Infatti in Canada sono già stati emessi diversi ETF su bitcoin che stanno riscuotendo un discreto successo, pertanto è possibile che, qualora la SEC ne autorizzasse anche qualcuno sul mercato statunitense, questo potrebbe avere un successo immediato.
In quest’ottica chi vuole creare un ETF su bitcoin deve assicurarsi non soltanto di avere sufficienti BTC in cassa, ma anche di conservarli con cura.
Per questo motivo VanEck ha scelto l’exchange Gemini come custodian dei BTC che saranno acquisiti per sostenere l’ETF.
Honored that @vaneck_us has chosen @Gemini to be the custodian of their #Bitcoin ETF — the Vaneck Bitcoin Trust. To the moon! https://t.co/4d2nmrOtpO
— Tyler Winklevoss (@tyler) June 9, 2021
L’ETF Bitcoin di VanEck
Il 4 giugno è stato registrato presso la SEC un nuovo documento di VanEck Digital Assets sul suo Vaneck Bitcoin Trust in cui viene dichiarato che Gemini Trust Company fungerà da custode dei bitcoin del Trust.
Il VanEck Bitcoin Trust sarà il fondo negoziato in borsa che emetterà azioni ordinarie scambiate su Cboe BZX Exchange con l’obiettivo di replicare le prestazioni del CryptoCompare Bitcoin Benchmark Rate di MVIS. Il Trust deterrà bitcoin e valuterà le sue azioni giornalmente in base al Benchmark Rate.
Il Trust non intende acquistare o vendere direttamente bitcoin, ma li deterrà solo come collaterale delle azioni messe sul mercato.
Gemini, in quanto custode dei bitcoin del Trust, archivierà le chiavi private in due diverse forme, ovvero hot wallet, le cui chiavi private saranno archiviate su dispositivi sicuri e connessi a Internet, e cold wallet, le cui chiavi private sono archiviate su dispositivi offline.
Il nuovo documento presentato alla SEC ha inoltre una corposa sezione dedicata ai rischi, che costituisce più di un quarto della lunghezza complessiva. Infatti sono proprio i rischi il problema principale che pare stia alla base del rifiuto, per ora, della SEC di approvare un ETF su bitcoin.
Questo corposo documento aggiuntivo, che si somma alla presentazione originale della richiesta consegnata alla SEC a marzo, potrebbe fornire all’agenzia ulteriori informazioni utili per decidere se approvare o meno la richiesta di VanEck.
The post VanEck sceglie Gemini per il suo ETF su bitcoin appeared first on The Cryptonomist.