Nell’ecosistema Solana arriva il relayer Kora, un nuovo componente infrastrutturale pensato per semplificare il pagamento delle commissioni e la gestione delle firme delle transazioni.
Kora, il nuovo fee relayer e nodo di firma della Solana Foundation
La Solana Foundation ha presentato Kora, un fee relayer e signing node progettato per rendere le applicazioni sulla rete più semplici da usare, più sicure da gestire e più flessibili per sviluppatori e aziende.
Le commissioni sono i piccoli costi necessari per elaborare una transazione su una blockchain. Tuttavia, per chi costruisce applicazioni a larga scala, la loro gestione diventa rapidamente complessa. Kora è stato creato proprio per eliminare questa frizione.
Commissioni sponsorizzate e invisibili per l’utente finale
Con Kora, le applicazioni possono sponsorizzare interamente le commissioni di rete. In questo modo gli utenti possono interagire con un’app su Solana senza detenere SOL nel proprio wallet.
Le fee possono essere pagate in qualsiasi token, incluse stablecoin come USDC. Si tratta di un cambiamento significativo rispetto al modello tradizionale, in cui l’utente deve prima acquistare il token nativo della rete per iniziare a utilizzare il servizio.
Secondo la fondazione, Kora è nato perché non esisteva uno standard moderno per la sponsorizzazione delle commissioni e la firma remota, nonostante il modello di account di Solana lo rendesse tecnicamente possibile. Inoltre, Kora offre una soluzione pronta all’uso per colmare questa lacuna.
Esempio pratico: onboarding nei giochi e app consumer
Un esempio concreto riguarda un gioco on-chain che vuole far entrare i nuovi utenti in pochi secondi. Con Kora, il team può pagare le commissioni per conto dei giocatori e addebitarle in un token di gioco interno.
Di conseguenza, i giocatori non vedono popup di wallet che richiedono SOL e l’esperienza risulta simile a quella di un’app tradizionale. Inoltre, questa modalità riduce uno dei principali ostacoli all’adozione di massa delle applicazioni decentralizzate.
Kora fornisce un server RPC standard e una CLI che consentono di firmare e pagare le commissioni da un wallet ricaricato, sfruttando l’integrazione con Solana Keychain per la custodia delle chiavi.
Un tassello nella tendenza verso una migliore user experience
Questo approccio si inserisce in una tendenza più ampia del settore. Secondo i dati di Electric Capital, l’attività degli sviluppatori si sta spostando progressivamente dal solo miglioramento delle prestazioni all’ottimizzazione dell’esperienza utente.
Detto ciò, l’astrazione delle commissioni viene considerata un elemento centrale di questo cambiamento. In tale contesto, Kora relayer Solana punta a standardizzare modalità di pagamento delle fee e flussi di firma finora gestiti in modo frammentato.
Firma più sicura e controlli avanzati per i team
Kora affronta anche il tema delicato della firma delle transazioni. La firma è l’atto con cui si approva un’operazione utilizzando una chiave privata, ed è quindi un punto critico in termini di sicurezza.
Invece di conservare le chiavi su server locali, Kora permette di delegare la firma ad ambienti sicuri come AWS KMS o servizi hosted specializzati. Supporta sei remote signer diversi e offre metriche che avvisano i team quando i fondi nel wallet operativo stanno scendendo sotto determinate soglie.
Per gli sviluppatori, Kora mette a disposizione un server RPC standard, uno strumento da riga di comando e un file di configurazione semplice. Le squadre possono autorizzare specifici programmi o utenti, convalidare le transazioni, definire politiche di commissioni per vari standard di token e impostare regole personalizzate.
Inoltre, la soluzione è stata completamente verificata e testata da Runtime Verification, che ha effettuato un audit approfondito dell’infrastruttura. Questo elemento aggiunge un ulteriore livello di fiducia per aziende e progetti che intendono adottare il nuovo relayer.
Prospettive per sviluppatori e aziende su Solana
Nel complesso, Kora mira a ridurre attriti storici nell’uso delle dApp, dall’onboarding degli utenti alla gestione operativa delle chiavi. La possibilità di nascondere le fee e di delegare la firma può rendere più competitivo l’ecosistema Solana rispetto ad altre reti.
Per sviluppatori e imprese, la combinazione tra sponsorizzazione delle commissioni, supporto a token diversi dal SOL e firma remota standardizzata offre strumenti più vicini ai requisiti del software tradizionale, coniugando user experience e sicurezza.