La pandemia non intacca i risultati di Comal che, approdata in Borsa lo scorso 16 dicembre, archivia un 2020 molto positivo. L’Ebitda infatti balza del 38% a 3 milioni, l’Ebit del 34% a 2,5 milioni, mentre l’utile netto raddoppia a 1,4 milioni. Numeri che consentono al management di guardare con ottimismo all’evoluzione dell’esercizio in corso. Il faro rimane orientato sul percorso di crescita intrapreso, forte anche degli 8 milioni di risorse introitate con la quotazione, esplorando anche il campo del revamping e dell’energy storage. Verrà inoltre rafforzata la presenza internazionale con la costituzione di una società a Dubai a presidio dei promettenti mercati del Medio Oriente, e di una start up per lo sviluppo della produzione di energie alternative quali idrogeno e idrometano. Ecco di seguito l’analisi fondamentale sulla società di Market Insight.
Il modello di business di Comal
Fondata nel 2001, Comal opera nel settore dell’impiantistica per la produzione di energia da fonte solare. La società realizza impianti fotovoltaici di grande potenza (da 1 MW a oltre 80 MW per impianto) con formula EPC-M (Engineering, Procurement, Construction Management) e O&M (Operation & Maintenance).
Offre soluzioni personalizzate “chiavi in mano”, presidiando tutte le fasi del progetto di costruzione, dalla progettazione, alla costruzione dei componenti strutturali e robotici, installazione dell’impianto, collaudo, commissioning e manutenzione. La società viterbese installa impianti fotovoltaici in Grid Parity (ossia in parità di costo tra la produzione di energia da fonte rinnovabile e quella da fonti convenzionali).
Comal effettua anche manutenzione ordinaria e straordinaria presso centrali di produzione di energia da fonti convenzionali (perlopiù centrali termoelettriche), attività nella quale è attiva Tirreno Impianti S.r.l. totalmente acquisita lo scorso 6 luglio.
L’attività è svolta principalmente in Italia, mentre all’estero Comal partecipa su base continuativa a gare per la realizzazione di impianti in tutto il mondo, prevalentemente in Europa, Africa e Medio Oriente.
Presso la sede di Montalto di Castro (VT) viene effettuata la progettazione degli impianti e di alcuni dei componenti da installare nei campi fotovoltaici, tra cui il Tracker “Sun Hunter” (Tracker), struttura motorizzata su cui vengono installati i moduli fotovoltaici e che ne permette l’orientamento nella posizione più favorevole rispetto ai raggi solari (inseguimento solare).
Gli ultimi avvenimenti
Comal ha debuttato sul segmento Aim di Borsa Italiana lo scorso 16 dicembre, raccogliendo in fase di collocamento risorse per complessivi 8 milioni.
La quotazione rappresenta l’inizio di un percorso di sviluppo, ha commentato il presidente Guido Paolini, “che ha come obiettivo diventare leader nel settore delle energie rinnovabili in Italia e consolidare la propria presenza all’estero. Abbiamo intrapreso questo percorso convinti che la quotazione fosse la via migliore per acquisire visibilità e per supportare i nostri progetti di crescita”.
Poco dopo l’esordio in Borsa, Comal ha concluso due accordi per la realizzazione di 3 impianti fotovoltaici nel Lazio. Il valore complessivo delle commesse, in formula EPC-M e O&M e comprensive della fornitura dei Tracker, supera i 22 milioni. Il primo accordo, da oltre 19 milioni, prevede la realizzazione entro agosto 2021 di un impianto fotovoltaico di 75,5 Mwp in provincia di Viterbo. La seconda commessa, del valore di oltre 3 milioni, ha come oggetto la realizzazione entro ottobre 2021 di due impianti fotovoltaici di complessivi 12 MW in provincia di Latina.
Comal a inizio marzo 2021 ha siglato un ulteriore contratto da oltre 21 milioni, in formula EPC comprensiva della fornitura dei Tracker, per la realizzazione nei prossimi 12 mesi di un impianto fotovoltaico da oltre 40 MWp in provincia di Enna. Del valore di 7,6 milioni è invece la commessa per la costruzione di un impianto fotovoltaico a Mazara del Vallo da oltre 60 MWp da realizzarsi nei prossimi otto mesi.
“Questa ulteriore acquisizione consolida la posizione di Comal” ha commentato l’Ad Alfredo Balletti, “evidenziando inoltre il forte interesse da parte delle utility ed investitori nella tecnologia fotovoltaica che conferma le nostre previsioni e i piani di sviluppo per i prossimi anni”.
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