La BCE mantiene la rotta. Oggi Christine Lagarde ha offerto ai mercati una guida salda in una fase di grande incertezza. E i mercati sono rimasti sostanzialmente piatti dopo il meeting della banca centrale, sia per quanto riguarda i tassi core che gli spread periferici. “Il focus sull’outlook nebuloso in relazione alla crisi pandemica ha dato ai mercati una conferma sufficiente del fatto che la Bce continuerà a fornire supporto almeno per il momento”, ha commentato Kaspar Hense, senior portfolio manager, di BlueBay AM.
“La BCE sembra incline a mantenere invariato il programma di acquisto di titoli di Stato, quindi entro il 2025 ci aspettiamo che il volume di prestiti ottenuti dai governi europei possa aumentare di altri 2.000 miliardi di dollari – circa 5.500 dollari a persona”, sostiene Bethany Payne, Global Bonds Portfolio Manager di Janus Henderson Investors, che però avverte come “il problema è che l’aumento del debito, indubbiamente necessario a preservare i posti di lavoro e scongiurare il rischio di default, non stimolerà la crescita, a meno che non si assista ad una produttività che favorisca la spesa fiscale”.
“Oggi La BCE ha mantenuto invariata la sua politica monetaria, ma ha ribadito che continuerà ad acquistare asset ad un ritmo significativamente più elevato rispetto ai primi mesi dell’anno, il che implica che potremmo non dover attendere revisioni formali delle previsioni prima che vengano fatti annunci sul ritmo degli acquisti” ha poi sottolineato Gurpreet Gill, Macro Strategist, Global Fixed Income di Goldman Sachs AM.