Un enorme successo in termini di pubblico e interesse verso Empower the Future. È questo il bilancio di “Empower the Future” (20-22 aprile), evento multimediale durante il quale istituzioni, enti e società private hanno potuto approfondire numerose tematiche legate alla sfida della transizione energetica, economica, tecnologica e sociale nel passaggio verso fonti rinnovabili.
39 speaker, 10 ore di diretta, 23 partner a fronte di più di 7500 live views esplose in più di 37000 visualizzazioni totali tra sito forbes.it, pagina Facebook e pagina LinkedIn di Forbes Italia, dati che testimoniano il crescente fermento della community online verso gli obiettivi fissati per il 2050 nel New Green Deal, il piano di azione energetico che sta trasformando radicalmente la politica industriale, la finanza e la ricerca e che propone soluzioni tecnologiche nel campo della mobilità ad impatto climatico zero.
Le tre giornate hanno visto il succedersi di 7 round table moderate dalla squadra di giornalisti di Forbes Italia.
Nella prima giornata della rassegna, sono state trattate numerose tematiche riguardanti la sostenibilità ambientale ed economica con tre round table che hanno approfondito la Green New Deal e la sostenibilità energetica con numerosi ospiti di eccellenza appartenenti alle principali istituzioni italiane ed europee nel campo del settore energetico.
Nella seconda giornata si è dato spazio a come questo processo di transizione economica stia impattando su tutti gli attori sociali, dai governi fino alle grandi e piccole imprese, e su come si stia sviluppando un futuro a impatto zero attraverso la mobilità del domani.
L’ultima giornata ha visto il susseguirsi di ospiti di eccezione tra cui la special guest Salma Okonkwo, una tra le donne più influenti d’Africa e del Mondo nel settore energetico, e il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini, che ha partecipato ad un focus denominato “Il Pianeta che Verrà. Circolarità, parola d’ordine della ripartenza”, un approfondimento su come verranno riscritti i paradigmi sociali e su come gli obiettivi dettati dall’ONU abbiano cambiato le regole del gioco d’impresa.
L’evento è stato reso possibile grazie al contributo degli Energy Leader Arbolia, Audi, Rina, Sace, Snam e degli Energy Voice ABB, Afry Management Consulting, Acquedotto Pugliese S.p.A., Bain & Company, Banca Europea per gli Investimenti, Enea, Fimer S.p.A., Finanza.tech, Forever Bambù, Gevo, Lefay Resorts & Residences, Minsait, Opstart, Pelfa Group, Retelit, Rödl & Partner, Shell Energy Italia, WWF Italia.