Nelle ultime settimane c’è una crypto che si sta decisamente muovendo in controtendenza sui mercati: si tratta di BNB, le cui performance stanno
Oggi in particolare lo confrontiamo con quello di Cardano e XRP, così da avere qualche punto di riferimento per capirne la particolarità.
Le ultime analisi crypto su Cardano (ADA), XRP e BNB
Il prezzo di ADA (la criptovaluta nativa di Cardano) oggi è in leggero aumento.
Non bisogna però lasciarsi prendere da facili entusiasmi, perché il trend in realtà non è positivo.
Infatti Cardano comunque perde il 5% rispetto a sette giorni fa, ed il 7% rispetto a trenta giorni fa.
Il suo trend sul medio periodo è simile per certi versi a quello di XRP: una forte salita dopo la vittoria elettorale di Trump, a fine 2024, seguito poi da un lungo periodo di lateralizzazione volatile ancora in corso.
In particolare il prezzo di ADA tra ottobre e dicembre 2024 era balzato da 0,3$ ad oltre 1,2$. In seguito però non è ancora riuscito a riportarsi su quei livelli.
Infatti a partire già dalla seconda decade di dicembre iniziò un ritracciamento che terminò poi solamente a giugno sotto gli 0,6$. Il picco minimo del 2025 si è comunque fermato su un livello doppio rispetto al prezzo di partenza di ottobre 2024, ma si è trattato pur sempre di un -50% dai massimi locali in pochi mesi.
Nonostante ciò, a luglio c’è stato un rimbalzo che lo ha portato all’interno di una nuova fascia di lateralizzazione, che risulta essere ancora in corso, compresa tra 0,7$ e 0,9$ con rare eccezioni.
Il prezzo attuale di 0,8$ è perfettamente all’interno di questa fascia, compresi i minimi ed i massimi locali di ottobre.
È come se stesse aspettando qualcosa per iniziare nuovamente a muoversi in modo significativo.
XRP: analisi e previsioni di prezzo
XRP è in una situazione molto simile a ADA negli ultimi trenta giorni.
La grossa differenza sta nel fatto che non ha perso molto dai massimi locali, nel corso del 2025, rimanendo praticamente sempre all’interno di una fascia di lateralizzazione compresa tra 2$ e 3,3$ con rare eccezioni.
Questo però in realtà va considerato assolutamente normale, perchè solitamente XRP si comporta proprio così, alternando brevi momenti caratterizzati da movimenti significativi, a lunghi momenti di lateralizzazione.
Anche XRP comunque ha iniziato una nuova fase di lateralizzazione ancora più compressa a partire da luglio.
Ora infatti sono quasi tre mesi che oscilla sempre e soltanto tra 2,7$ e 3,3$ con rarissime eccezioni.
Anche nel caso di XRP è come se stesse aspettando qualcosa per iniziare nuovamente a muoversi in modo significativo.
Ciò che potrebbero attendere XRP e ADA per muoversi in modo significativo potrebbe semplicemente essere l’altseason, ovvero quel periodo in cui la stragrande maggioranza delle altcoin inizia a sovraperformare Bitcoin.
In questo momento l’altcoin season index di CMC è in zona neutra, ma già in passato in situazioni simili a quella attuale prima o poi un’altseason si è innescata.
BNB regna il mercato crypto
BNB, invece, fa eccezione.
È l’unica crypto nelle prime 20 per capitalizzazione di mercato ad avere fatto una performance molto significativa negli ultimi trenta giorni.
A dire il vero con il Trump-trade di fine 2024 il prezzo di BNB si limitò a salire da 550$ a 750$, ed in seguito nel corso del 2025 ha toccato un picco minimo a 530$.
In altre parole, tra la fine del 2024 e la metà del 2025 si era mosso molto di meno rispetto ad altre crypto come Cardano e XRP.
La svolta c’è stata a partire sempre da luglio, quando nel giro di sole due settimane si è portato a 840$, facendo così segnare un nuovo massimo storico.
Sebbene ad inizio agosto avesse poi provato a correggere, a metà mese la sua bullrun ripartì, tanto che poi a settembre ha superato anche i 900$.
Negli ultimi giorni prima ha superato per la prima volta nella sua storia i 1.000$, poi di slancio ha superato anche i 1.100$, i 1.200$ ed infine i 1.300$ martedì.