Dopo i diversi problemi che l’exchange ha iniziato ad avere in Italia, Hong Kong, nelle Isole Cayman e non solo, Binance ha annunciato di voler risolvere i problemi di compliance, e per questo sta prendendo diverse iniziative per mettersi in regola con le varie normative dei diversi Paesi in cui opera.
Il co-fondatore e CEO, Changpeng CZ Zhao, di recente ha affermato che l’exchange sta lavorando per allinearsi agli standard normativi e per fornire un’esperienza migliore ai propri utenti. Inoltre, il CEO ha ricordato che in molti Paesi del mondo le normative sulle criptovalute sono ancora in evoluzione e di fatto tutti stanno ancora scoprendo la strada migliore da percorrere in questo settore.
Il responsabile legale di Binance, Hon Cheung Ng, ha aggiunto che Binance vuole collaborare con le autorità di regolamentazione, in particolare per quanto riguarda i problemi di conformità che prevedono la condivisione di alcuni dati degli utenti.
Infatti, la società dell’exchange si impegna anche a proteggere gli utenti grazie ad uno specifico lavoro insieme alle forze dell’ordine, come l’Internal Revenue Service (IRS) degli Stati Uniti o la UK South East Regional Organized Crime Unit, per cercare di reprimere crimini informatici come il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo o le truffe, tanto che nel solo 2021 dichiarano di aver già risposto a 5.600 richieste di indagine (il 100% in più rispetto all’anno scorso).
I piani di Binance oltre i problemi di compliance
CZ ha anche affermato che tra i piani della società c’è quello di diventare un istituto finanziario regolamentato, e che per garantire la conformità alle normative locali potrebbe essere necessario istituire sedi regionali per approfondire la comunicazione con le autorità.
Alcune iniziative oltretutto sono già state prese, come ad esempio le limitazioni della leva a 20x per i nuovi utenti, e l’estensione retroattiva di questo limite anche a tutti i nuovi account aperti negli ultimi 60 giorni.
Inoltre hanno annunciato l’intenzione di ridurre l’offerta di prodotti derivati in Germania, Italia e Paesi Bassi, e di imporre limitazioni anche agli utenti di Hong Kong.
Oggi stesso entrerà in vigore l’ultimo aggiornamento del servizio API, che tra le altre cose limita la creazione di nuove chiavi API agli account verificati, per garantire un ambiente di trading più sicuro ed equo per tutti, e per rimanere conformi ai più recenti requisiti del settore.
Tra i miglioramenti infrastrutturali introdotti di recente c’è il rilascio di Online Chat 5.0, per soddisfare le richieste degli utenti, con l’introduzione di un bot basato su intelligenza artificiale che aiuta gli utenti a risolvere immediatamente i problemi più comuni, oltre alla triplicazione del personale addetto al Customer Service. Sono state anche ampliate le risorse “self-service” come FAQ e tutorial.
La società dichiara anche di avere rigide politiche di insider trading, come il divieto di fare negoziazioni attive degli asset entro 30 giorni, di possedere un fondo di emergenza per gli asset garantiti (SAFU), e di avere standard rigorosi di quotazione.
Binance ha anche affermato di essere, ad oggi, l’unica piattaforma di trading di criptovalute con un programma di trading responsabile, ad esempio grazie ai limiti ed alle protezioni per i prodotti a rischio più elevato, per incoraggiare un trading responsabile.
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