Il rimbalzo dopo il test della media mobile a 50 giorni a 23.675 punti sembra essersi per ora fermato. Così il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza giugno, è di nuovo entrato in un trading range, delimitato superiormente dalla media mobile a 21 giorni passante attualmente per quota 24.285.
Di conseguenza, per assistere a un credibile nuovo allungo e a un prossimo attacco al top a quota 24.695 sarà essenziale l’incrocio al rialzo con la suddetta media mobile che funge da resistenza. Per contro, sotto l’attuale supporto a quota 23.675 si profilerebbe invece una nuovo discesa del derivato verso la soglia dei 23.000 punti in prima battuta e in seguito verso l’area compresa tra 22.510 e 22.380.
Possibile formazione triangolare per il Dax future con scadenza giugno. Una figura il cui vertice, individuabile a quota 15.275 punti, potrebbe rappresentare il punto di partenza di un nuovo uptrend dando così seguito al movimento rialzista di medio termine.
Dal punto di vista operativo, in quest’ottica, i prossimi obiettivi sono individuabili prima sul massimo storico del 16 aprile a quota 15.530 e in seguito in area 15.750/800 punti. Essenziale però la tenuta dell’attuale livello di supporto in area 15.100, al di sotto del quale potremmo assistere a una correzione con target a 14.815 prima e 14.435 in seguito.
Il future sull’EuroStoxx 50 è invece già diretto al test del massimo storico segnato di recente a 4.000 punti continuando nel rimbalzo dalla media mobile a 21 giorni ora a quota 3.900. Oltre la soglia tecnica e psicolologica a quota 4.000 i successivi target sono indidividuabili in area 4.200/250. Attenzione però: l’eventuale cedimento del sostegno a 3.900 punti innescherebbe una correzione con target a 3.820 prima e 3.760 poi.