La Borsa di Singapore (SGX) prepara il lancio dei futures perpetui su Bitcoin ed Ether, puntando a rimodellare un segmento chiave del trading di derivati su criptovalute.
Il lancio dei futures perpetui di SGX
Singapore Exchange Ltd. (SGX) introdurrà a breve contratti su Bitcoin ed Ether con scadenza perpetua, ampliando l’offerta di derivati regolamentati su asset digitali.
L’obiettivo è competere con le grandi piattaforme non regolamentate che oggi dominano questo segmento, spesso definite in gergo come bucket shop per il loro approccio più speculativo.
Questi strumenti seguiranno la struttura tipica dei derivati listati in Borsa, con procedure di compensazione e vigilanza più vicine agli standard tradizionali.
Tuttavia, il loro sottostante resterà legato alla forte volatilità del mercato crypto globale, dove il volume dei contratti perpetui è in costante crescita.
SGX: come funzionano i futures perpetui su Bitcoin ed Ether
I cosiddetti perps sono contratti derivati senza data di scadenza, che replicano l’andamento del sottostante tramite un meccanismo di finanziamento periodico tra compratori e venditori. A differenza dei future tradizionali, non vengono chiusi automaticamente a una data prefissata, ma possono essere mantenuti potenzialmente all’infinito.
Nel settore delle criptovalute, questi strumenti sono diventati una delle principali leve per le strategie speculative ad alta frequenza. Inoltre, consentono agli operatori di assumere posizioni lunghe o corte con elevato effetto leva, amplificando sia i potenziali profitti sia le perdite in contesti di forte oscillazione dei prezzi.
Perché i perps hanno un ruolo chiave nei crolli del mercato?
Nel crash di ottobre del mercato degli asset digitali, i contratti perpetui hanno avuto un peso determinante nella dinamica ribassista. Secondo le stime, in quella fase sono stati cancellati almeno 19 miliardi di dollari in posizioni su derivati, un dato che evidenzia la portata sistemica di questi strumenti.
In molti casi, le liquidazioni non sono state solo il risultato di vendite volontarie, ma anche di meccanismi automatici di gestione del rischio. Tuttavia, la concentrazione di posizioni altamente a leva su piattaforme non regolamentate ha accentuato la velocità e la profondità del movimento di mercato.
Qual è il ruolo dei sistemi di auto-deleveraging?
Le principali piattaforme di scambio di derivati crypto utilizzano sistemi di auto-deleveraging per contenere il rischio controparte nei momenti di stress. Quando il margine di garanzia non è più sufficiente, le posizioni vengono ridotte o chiuse in automatico, trasferendo parte del rischio ad altri partecipanti.
Questi meccanismi possono però innescare spirali di vendite forzate, soprattutto quando il mercato è poco liquido. Inoltre, la natura opaca di alcune strutture operative rende difficile per gli investitori valutare ex ante l’impatto potenziale di una fase di volatilità estrema, come quella osservata nelle ultime fasi di ribasso.
Come si colloca SGX rispetto alle piattaforme non regolamentate?
La Borsa di Singapore punta a differenziarsi dalle piattaforme offshore proponendo un ambiente più vicino ai mercati regolamentati tradizionali. Rispetto a molti exchange specializzati solo in criptovalute, l’infrastruttura di SGX è soggetta a regole di vigilanza e requisiti di trasparenza più stringenti.
Inoltre, l’offerta di contratti su Bitcoin ed Ether in un contesto borsistico potrebbe attrarre investitori istituzionali che finora hanno evitato le piattaforme non regolamentate. Detto ciò, la concorrenza con i grandi operatori globali resterà intensa, considerando i loro volumi e la capacità di innovare prodotti derivati.
Quali implicazioni per la regolamentazione dei derivati crypto?
Il debutto di questi strumenti su una piazza come Singapore potrebbe influenzare il dibattito internazionale sulla regolamentazione dei derivati legati agli asset digitali. Regolatori e autorità di vigilanza guardano con attenzione ai prodotti che combinano leva finanziaria elevata e alta volatilità.
Nel complesso, la scelta di quotare futures perpetui su Bitcoin ed Ether in un contesto regolamentato potrebbe spingere altre Borse a valutare iniziative simili. Tuttavia, resta centrale la sfida di bilanciare innovazione, tutela degli investitori e stabilità del sistema finanziario globale.
