L’ETF su XRP di Franklin Templeton è apparso sul sito della DTCC, ovvero il Depository Trust & Clearing Corporation, un database che elenca i nomi degli Exchange traded fund attivi.
Si tratta di una quotazione preparatoria che ha riacceso il dibattito sulle tattiche di modifica del modulo S-1 e sulla probabile tempistica per un debutto sul mercato.
Cosa ci dice la quotazione DTCC sull’ETF XRP di Franklin Templeton?
L’entrata nella DTCC è principalmente amministrativa: mostra che le disposizioni di back-office, come gli accordi di custodia e compensazione, sono in atto.
Detto ciò, una quotazione DTCC non equivale all’approvazione della SEC o a una data di inizio su un exchange; segnala semplicemente la prontezza operativa in vista di una potenziale efficacia. Di conseguenza, gli investitori dovrebbero considerare la visibilità DTCC come preparatoria, non definitiva.
Infatti, la stessa DTCC inquadra tali voci come disposizioni operative piuttosto che come approvazioni regolamentari, un linguaggio che i partecipanti al mercato citano quando moderano le aspettative.
Per contesto, la pagina dei servizi ETF della DTCC delinea il supporto operativo per i fondi ma si astiene dal commentare i risultati regolamentari. Qui un approfondimento sui servizi ETF DTCC.
Come influisce la strategia di modifica del modulo S-1 sulla tempistica di Franklin Templeton?
Franklin Templeton ha presentato un modulo S-1 modificato che accorcia alcune parti del linguaggio 8(a), una tattica che può rendere una registrazione automaticamente efficace dopo 20 giorni in assenza di intervento della SEC.
Questo approccio è stato evidenziato dagli osservatori del settore come un modo per gli emittenti di ridurre la capacità della SEC di ritardare l’efficacia. Il prospetto aggiornato afferma che il Franklin XRP Trust deterrà token XRP come suo principale asset e seguirà la performance del mercato del token.
L’analista di ETF di Bloomberg, James Seyffart, ha osservato che gli emittenti utilizzano tatticamente le modifiche al modulo S-1 per affinare le divulgazioni sui rischi e le controparti prima dell’efficacia, una dinamica che può accelerare materialmente un lancio se il regolatore non interviene con commenti.
Per la revisione pubblica delle documentazioni, i lettori possono consultare la ricerca SEC EDGAR S-1 per Franklin Templeton per tracciare i numeri delle modifiche e i timestamp. Ricerca SEC EDGAR S-1 per Franklin Templeton
Come si confrontano le tattiche di Franklin con altri emittenti che perseguono ETF XRP?
Franklin Templeton non è sola. Bitwise e Canary Capital hanno presentato modifiche simili, rimuovendo le clausole di rinvio dell’efficacia per limitare le leve procedurali della SEC. Anche Grayscale ha presentato una modifica aggiuntiva al suo S-1 relativo a XRP.
Queste mosse coordinate riecheggiano il percorso di presentazione utilizzato dagli emittenti dietro i recenti ETF su Solana, Litecoin e Hedera, che hanno ottenuto l’approvazione del mercato secondo regole di effetto automatico analoghe.
Quel playbook si è dimostrato efficace di recente: diversi ETF su token spot hanno navigato nel processo regolamentare e sono stati quotati durante un periodo che ha coinciso con la chiusura del governo degli Stati Uniti, che i rapporti del settore hanno descritto come un periodo di 38 giorni di elevata incertezza procedurale.
La conclusione: la redazione legale e la tempistica delle presentazioni possono essere decisive per la sequenza di lancio.
Quali segnali di mercato e dati AUM hanno seguito altri debutti di ETF XRP?
La performance del prodotto live offre segnali utili. L’ETF REX-Osprey XRP (XRPR), lanciato il 18 settembre 2025, ha superato i $100 milioni in asset under management entro cinque settimane, secondo il rapporto dell’emittente citato nella fonte.
Nel frattempo, l’ETF Hashdex Nasdaq XRP (XRPH11) quotato in Brasile ha accumulato circa 7,17 miliardi di BRL (circa $1,33 miliardi) da oltre 300.000 investitori, secondo le statistiche del fornitore condivise pubblicamente.
Separatamente, l’ETF Bitwise BSOL ha registrato $56 milioni di volume di scambi nel primo giorno, il debutto più alto tra un recente gruppo di lanci di ETF. Questi flussi iniziali mostrano che quando gli ostacoli amministrativi e regolamentari si allineano, la domanda iniziale può essere notevole e rapida.
Cosa dovrebbero osservare gli investitori e gli operatori di mercato in seguito?
Concentrarsi su tre elementi concreti: numeri di modifica e attività di commento della SEC sul modulo S-1, approvazioni di ticker di exchange (ad esempio una prevista quotazione Cboe BZX) e avvisi di partecipanti autorizzati o divulgazioni di capitale iniziale.
Insieme, questi indicatori separano le pietre miliari amministrative dagli eventi effettivi di go-live.
Inoltre, monitorare le divulgazioni degli emittenti per aggiornamenti AUM convalidati una volta che il trading inizia.
Franklin Templeton, una società che gestisce oltre 1,5 trilioni di dollari (1,5 trilioni USA = 1.500 miliardi) in asset globali, ha già lanciato quest’anno fondi spot su Bitcoin e Ethereum e ha riportato un forte interesse istituzionale iniziale; i modelli di flusso storici di quei lanci possono informare le aspettative per un prodotto XRP.
Questo articolo sintetizza un rapporto di Cryptopolitan e documentazioni correlate; l’entrata DTCC è una quotazione operativa e la tattica di modifica del modulo S-1 descritta riflette le presentazioni degli emittenti e i commenti pubblici.
Per le documentazioni e le linee guida operative DTCC, vedere la ricerca SEC EDGAR S-1 e le pagine dei servizi ETF DTCC citate sopra.
