Asset allocation: le indicazioni di Allianz GI per il quarto trimestre

Secondo la più recente House View di Allianz Global Investors il 2025 si presenta come un anno diviso in due fasi distinte, dopo lo shock iniziale legato alla “Liberation Day” e ai dazi commerciali, che ha portato a una minore visibilità politica ed economica.

Nel dettaglio, secondo gli esperti Allianz Global Investors, i mercati stanno prendendo atto di una “nuova realtà caratterizzata da minore visibilità politica ed economica, che richiede cautela ma apre anche la porta a opportunità per gli investitori che adottano posizioni attive.” Questo contesto può essere descritto come una nuova era post-commerciale, in cui l’attenzione si sta spostando verso temi come la sovranità europea e la sicurezza nazionale, oltre che l’autonomia strategica dell’Europa e l’espansione del commercio digitale, forse spianando la strada a ciò che essi stessi definiscono la “nuova ferrovia”, ovvero l’Intelligenza Artificiale (AI).

Sul piano macroeconomico, a detta di Allianz Global Investors, la crescita globale è rallentata, con la crescita economica che è stata scesa al di sotto della sua tendenza di lungo periodo. Questo dipende da un rallentamento diffuso in tutte le principali aree geografiche, con particolare enfasi su USA, Cina e Brasile. Tuttavia, “la diversificazione in fonti di crescita più isolate, come l’Asia (e in particolare la Corea del Sud, l’India e il Giappone), può diventare cruciale” sottolineano gli esperti.

Riguardo alla politica monetaria, è previsto che la Fede avvii un ciclo di riduzioni dei tassi, innescato dal primo taglio dei tassi del 25 punti a settembre. E gli esperti di Allianz GI prevedono che il tasso sui Fed Funds scenderà al 3,5% entro metà 2026. Questo, unito al recente diminuito appetito per gli stimoli fiscali, potrebbe avviare un periodo di “ciclo non convenzionale” con ripercussioni sui mercati. Nella loro visione, questo scenario potrebbe enfatizzare ulteriormente l’importanza dell’Intelligenza Artificiale come “nuova ferrovia” economica, capace di sostenere la crescita nonostante la politica fiscale e monetaria convenzionale possa mostrare limiti.

Sul fronte degli investimenti, gli esperti di Allianz GI enfatizzano poi l’importanza dell’alfabetizzazione e dell’instituzionalizzazione dell’Intelligenza Artificiale e delle sue applicazioni. In tal senso, prevedono opportunità nelle azioni di aziende leader nell’IA, ma con un occhio anche a settori tradizionali come quello tecnologico, che potrebbe beneficiare dell’automazione e dell’intensificazione produttiva tramite AI. Nella loro visione, “il software sta vivendo una nuova fase di rilancio, e l’IA è vista positivamente, con effetti potenzialmente positivi nel lungo periodo che superano i timori di un breve termine.”

Per quanto riguarda i mercati obbligazionari, lAll suggerisce un posizionamento di maggiore duration, preferendo le obbligazioni di governo rispetto alle azioni e la liquidità**, in previsione delle future riduzioni dei tassi. Particolare attenzione è dedicata ai **Treasury Inflation-Protected Securities (TIPS) statunitensi**, viste come un mezzo per proteggersi dall’inflazione, suggerendo che i mercati potrebbero sottovalutare le potenzialità di inflazione negli USA (Allianz Global Investors, 1).

**Cross-country comparison**, emerge che le obbligazioni periferiche europee, come quelle spagnole, risultano più interessanti dei Treasury USA, data la percezione di maggiore rischio di inflazione negli Stati Uniti rispetto alla zona euro. La Francia, pur essendomente un’area strategica, è vista con cautela, a causa di potenziali rischi politici e fiscali (Allianz Global Investors, 1).

**Il posizionamento valutario** degli esperti è chiaramente a sfavore del dollaro USA, preferendo invece Euro e won coreano. Questo posizionamento presuppone che il dollaro potrebbe indebolirsi ulteriormente, anche in parallelo con i tagli dei tassi e le politiche fiscali meno stimolanti (Allianz Global Investors, 1).

> “L’oro, come asset rifugio, si sta affermando come alternativa al dollaro statunitense, su cui abbiamo una visione negativa nel lungo termine” – sottolineano gli esperti (Allianz Global Investors, 1). Questo posizionamento suggerisce una riflessione sul ruolo futuro delle valute e risorse tradizionalmente considerate “rifugio” in un mondo dove l’AI potrebbe alterare le sorti dell’economia reale.

**Nelle azioni**, i mercati emergenti sono visti con ottimismo, con particolare enfasi su India e Cina, dove l’inflazione è attesa gestibile e la crescita nei settori legati all’IA (e in generale all’innovazione) potrebbe sostenere forti risultati (Allianz Global Investors, 1). La crescita in Brasile, Sudafrica e Perù è associata da una serie di fattori positivi, tra cui un carry interesante dato il deprezzamento del dollaro e basi macroeconomiche generalmente solide.

**La strutturazione d’investimento** che emerge è quindi ambiziosa: si pone l’accento su un mix di esposizione a settori tecnologici avanzati, i mercati emergenti, le obbligazioni di qualità e con Kapitalschutz, e un flusso crescente verso l’oro, contestualmente a una strategia attiva di copertura ovvero di protezione dalla volatilità, dato il nuovo contesto globale.

L’House View di Allianz Global Investors, contiene quindi un’interpretazione dei cambiamenti in corso e una risposta pragmatica agli investitori: mentre l’AI può essere vista come la “nuova ferrovia” sia economica che strategica, le sfide e le opportunità in questi settori riflettono un’opinione pacata e pragmatica sui trend ecnomici e politici globali.