Nonostante la stagionalità storicamente debole dei mercati azionari a settembre e le preoccupazioni legate alle nuove tariffe sul farmaceutico, le Borse hanno continuato a guadagnare terreno, sottolinea Nicola Grass, Deputy Team Leader del team Multi-Asset Solutions di Swisscanto Asset Management.
“Il rally è stato possibile anche grazie al taglio dei tassi da parte della Fed. L’interesse intorno all’intelligenza artificiale sta trainando principalmente i prezzi delle azioni tecnologiche negli Stati Uniti e in Asia. Rimaniamo costruttivi e stiamo aumentando la nostra posizione nell’indice tecnologico Nasdaq, mentre realizziamo alcuni profitti nei mercati emergenti. Rimaniamo leggermente sovrappesati nelle società farmaceutiche a seguito dell’ultimo annuncio, piuttosto vago, sui dazi statunitensi”, spiega Grass.
Azioni e tecnologia: il rally dell’IA
Settembre 2025 ha sfidato le convenzioni: il taglio dei tassi della Fed di 25 punti base ha sostenuto il settore IT e delle telecomunicazioni, con società come Oracle e Micron in rialzo del 40% e Alphabet tra i principali beneficiari. “I nostri indicatori di sentiment non mostrano segni di eccessiva euforia e i fondamentali rimangono solidi. Stiamo quindi aumentando la nostra posizione tattica sul Nasdaq e rimaniamo sovrappesati sulle obbligazioni convertibili, con una preferenza per gli emittenti IT di minori dimensioni”, aggiunge Grass.
Nei mercati emergenti, i titoli tecnologici hanno registrato performance significative, con Alibaba in crescita del 50% a settembre grazie agli investimenti in infrastrutture AI. Tuttavia, Swisscanto ha deciso di realizzare alcuni profitti: “La crescita degli utili non è riuscita a tenere il passo con le valutazioni, e prevediamo un rallentamento della crescita in Cina nella seconda metà dell’anno”.
Farmaceutico: impatto dei dazi contenuto
Nonostante i timori iniziali legati ai dazi del 100% sulle importazioni farmaceutiche USA annunciati da Trump, il mercato ha reagito con calma. “Le aziende come Roche e Novartis potrebbero essere esentate grazie agli investimenti già annunciati negli Stati Uniti. Anche le aziende UE, che rappresentano il 60% delle importazioni farmaceutiche statunitensi, potrebbero essere esentate. Manteniamo una posizione neutra sui titoli azionari svizzeri e leggermente sovrappesati sui farmaceutici globali”, spiega Grass.
Investimenti alternativi e obbligazioni
Le obbligazioni governative svizzere continuano a offrire rendimenti negativi, mentre le corporate in CHF registrano performance leggermente migliori. “Vediamo opportunità più interessanti negli investimenti alternativi: sovrappesiamo l’oro, beneficiamo delle cedole elevate delle obbligazioni catastrofali e manteniamo esposizioni in tracker su private equity e hedge fund liquidi”, dice Grass.
Aggiustamenti tattici dei portafogli
Swisscanto ha realizzato alcuni aggiustamenti:
- Mercati emergenti: riduzione del sovrappeso dopo il forte rialzo.
- Nasdaq: aumento dell’esposizione alle società tecnologiche statunitensi.
- Azioni Regno Unito: vendita della posizione tattica, nonostante valutazioni convenienti.
- Titoli di Stato: passaggio dai titoli in GBP a quelli in AUD per migliori opportunità di rendimento.
- Valute USD/JPY: leggera riduzione del sottopeso sul dollaro USA e conferma dello sottopeso sullo yen.
Secondo Grass, “nonostante alcune correzioni tattiche, il quadro generale resta positivo per i mercati azionari e per le strategie multi-asset che privilegiano tecnologia, mercati emergenti e investimenti alternativi”.