In questo periodo che ormai è indubbiamente definibile di altcoin season, anche il prezzo di BitTorrent (BTT) sta segnando nuovi record, arrivando ora a valere il 2000% in più rispetto a tre mesi fa.
Il token di BTT fu lanciato sulla blockchain di Tron ormai 3 anni fa, nel luglio del 2018 e il progetto fu in seguito acquisito da Justin Sun, founder di Tron, di cui è ora il CEO.
Così, proprio Sun, qualche ora fa ha pubblicato un post su Twitter, dicendo che BTT è il prossimo Dogecoin:
Feels like #BTT will be the next #Doge! #BitTorrent
— Justin Sun (@justinsuntron) April 16, 2021
Sicuramente è un paragone che stride, soprattutto fatto dal CEO del progetto, ma probabilmente Sun intendeva dire che BTT sta salendo così velocemente come sta facendo anche DOGE, che proprio oggi è arrivato a valere 25 centesimi di dollaro.
BTT, nel frattempo, si attesta su un valore di 0.007 dollari, anche se nelle ultime 24 ore ha visto una discesa di quasi il 4%, mentre nell’ultima settimana è sceso del 20% circa, dopo aver visto battere il suo all time high di 0.014 il 5 aprile scorso.
Perché il prezzo di Bittorrent è salito?
I motivi di questa salita vanno ricercati, oltre che nell’altseason, anche nel fatto che fosse iniziato lo staking sull’exchange di Poloniex, oltre al marketing dietro alla figura di Justin Sun che ha fatto parlare di sé per gli importanti acquisti di NFT (Justin si è aggiudicato per 6 milioni un non fungible token di Beeple) e al crescente sentiment sui social media, come rilevato da Sentifi.
Cos’è BitTorrent?
BitTorrent è il client più popolare al mondo, un protocollo peer to peer per lo scambio di file sul web. Fondato nel 2001, nasce come progetto basato su Internet, mentre la blockchain ha preso parte alle attività solo nel 2018, quando Tron lo acquisi.
In un primo momento BitTorrent accettava pagamenti in criptovaluta, per poi decidere di lanciare il proprio token BTT.
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