Carta Solflare: pagamenti USDC con Mastercard in Europa

solflare card usdc

La carta Solflare debutta in Europa come nuova soluzione di pagamento su rete Solana, integrata con Mastercard, pensata per spendere USDC mantenendo il pieno controllo dei propri asset.

Che cos’è la carta Solflare e perché è diversa dalle altre crypto card?

Lanciata da Solflare in collaborazione con Mastercard, la nuova carta di debito è il primo strumento di vera self-custody sull’ecosistema Solana. A differenza delle tradizionali carte crypto, non richiede pre-caricamento né off-ramp tramite intermediari centralizzati.

La carta è collegata direttamente al wallet non custodial Solflare dell’utente. Inoltre, ogni pagamento viene firmato sulla carta stessa, con l’utente che mantiene sempre il controllo delle proprie chiavi private. Il modello punta su spesa istantanea, sicurezza avanzata e sovranità individuale sugli asset.

Dove è disponibile e come consente di spendere USDC nel mondo reale?

Il prodotto, atteso da tempo con oltre 115.000 persone in lista d’attesa, sta iniziando il rollout nel Regno Unito e nello Spazio Economico Europeo. Gli utenti possono spendere USDC in modo immediato presso oltre 150 milioni esercenti che accettano Mastercard a livello globale.

Detto ciò, i fondi restano onchain fino al momento dell’acquisto. Solflare gestisce le infrastrutture di pagamento, ma non detiene le chiavi, un punto cruciale in un contesto segnato da violazioni di sicurezza e fallimenti di custodi centralizzati.

Come funziona la sicurezza della nuova carta di debito?

La carta è stata progettata con forte attenzione a sicurezza e usabilità. Ogni transazione impiega un’autenticazione a tre fattori: carta fisica, PIN e verifica biometrica integrata. Inoltre, sono presenti rilevamento antifrode in tempo reale, protezioni 3DS e notifiche istantanee per ogni utilizzo.

Secondo i co-fondatori Filip Dragoslavic e Vidor Gencel, questa architettura consente di trasformare la criptovaluta da semplice asset speculativo a strumento di spesa quotidiana, riducendo la percezione di rischio e complessità per l’utente finale.

Qual è il ruolo di Mastercard nell’integrazione con Solana?

Al lancio, la carta è compatibile con Google Pay, mentre l’integrazione con Apple Pay è in arrivo, abilitando pagamenti contactless a livello globale. La partecipazione di Mastercard conferma la prosecuzione della sua strategia di ingresso nel settore degli asset digitali.

Come spiegato da Christian Rau, Senior Vice President di Mastercard, la partnership mira a integrare le valute digitali nel più ampio ecosistema dei pagamenti. In questo modo si collegano in modo sicuro e semplice gli asset onchain alla spesa quotidiana presso esercenti tradizionali.

In che modo la self-custody arriva alla cassa del negozio?

Storicamente, la self-custody ha rappresentato un ostacolo all’adozione di massa, imponendo strumenti complessi e procedure poco intuitive. Solflare punta a ribaltare questo paradigma nascondendo tale complessità dietro un’interfaccia familiare come una carta di debito.

Inoltre, il fatto che i fondi restino nel wallet fino all’istante della transazione consente agli utenti di mantenere proprietà diretta sulle risorse digitali. L’istante di spesa coincide con l’off-ramp, riducendo la dipendenza da conti intermedi o bilanci pre-caricati.

Perché oltre 115.000 utenti hanno pre-registrato la carta?

Secondo Gencel, oltre 115.000 membri della community hanno effettuato la pre-registrazione, attratti dall’idea di un off-ramp istantaneo tramite una carta di pagamento in self-custody. La combinazione di verifica biometrica, monitoraggio antifrode e avvisi in tempo reale viene presentata come un’evoluzione verso una “valuta di tutti i giorni”.

Tuttavia, rispetto agli strumenti offerti dagli exchange centralizzati, questo modello sottolinea il controllo diretto dell’utente. La responsabilità della custodia resta infatti in capo al titolare del wallet, con implicazioni sia in termini di sicurezza sia di gestione operativa.

Qual è la posizione di Solflare nell’ecosistema Solana?

Dal lancio nel 2021, Solflare è diventata uno dei principali hub dell’ecosistema Solana, con oltre 4 milioni di utenti attivi mensili. La piattaforma punta a offrire una suite finanziaria unificata e non solo un semplice wallet.

Gli utenti possono infatti negoziare, fare staking, conservare e ora anche spendere i propri asset in un ambiente non custodial ad alte prestazioni. In contrasto con molte soluzioni centralizzate, Solflare incentra la sua proposta su controllo dell’utente, velocità di esecuzione e integrazione diretta con applicazioni DeFi.

Quali sono le prospettive future per la carta Solflare?

Nel complesso, l’iniziativa rappresenta un passo ulteriore nel collegamento tra finanza digitale e pagamenti quotidiani. L’integrazione con i circuiti Mastercard e i wallet potrebbe accelerare l’adozione di strumenti basati su self-custody.

Resta da valutare come evolveranno aspetti quali normativa, costi e funzionalità aggiuntive della carta Solflare nel medio periodo. Tuttavia, il forte interesse iniziale suggerisce che il mercato sia pronto a sperimentare modelli di spesa diretta in criptovalute, senza rinunciare al controllo degli asset onchain.