Negli ultimi sei mesi, la Sandbox DAO ha avviato una delle operazioni di ristrutturazione più complesse e significative mai viste nel settore NFT: la gestione e l’ottimizzazione di un wallet da oltre 2 milioni di dollari, oggi considerato un vero e proprio fondo d’investimento digitale.
A guidare questa trasformazione sono Joséphine Louis, Kim D. e il responsabile del programma SIP26. Il mandato assegnato al team è stato chiaro fin dal primo giorno:
epurare la collezione da asset illiquidi o svalutati, generare liquidità e reinvestire strategicamente in arte blue-chip, rafforzando l’identità curatoriale della DAO.
I risultati? Superiori a ogni aspettativa.
Un mandato difficile in un mercato in crisi
Il mercato NFT negli ultimi anni ha attraversato una fase di forte contrazione. Molti asset acquistati nel periodo 2021–2022 hanno perso oltre il 90% del loro valore, con collezioni storiche — come Yuga Labs, BAYC o MAYC — che hanno registrato un crollo dei floor price senza precedenti.
Nonostante questo scenario, la missione affidata al team non era semplicemente “vendere”:
bisognava farlo in modo strategico, selettivo e data-driven, riducendo le perdite e massimizzando la liquidità recuperabile.
130 vendite in tre mesi, ma con una realtà sorprendente
Nel solo ultimo trimestre la DAO ha effettuato 130 vendite NFT. Ma il dato più significativo è un altro:
- il 95% delle opere vendute vale tra 1 e 1.000 €
- ogni vendita superiore ai 5.000–50.000 € rientra tra le migliori operazioni dell’intero trimestre.
Il team, tuttavia, ha mantenuto un ritmo impressionante:
- oltre 11.000 dollari a settimana di vendite generate
- più di 133.000 dollari di liquidazioni nel solo Q2
- 321.731 dollari generati sommando Q1 + Q2
- 55 asset listati in media ogni settimana
Numeri raggiunti in un mercato “che vede rosso”, mentre la strategia di gestione “vede verde” su tutti gli indicatori interni.
Una strategia in tre pilastri
La Sandbox DAO aveva fissato un obiettivo preciso:
200.000 € in sei mesi di liquidità recuperata.
Il team, però, è in rotta per chiudere a 2× questo obiettivo.
Il merito? Una strategia chiara e coerente, costruita su tre cardini:
1. Ottimizzazione delle uscite
- vendita mirata degli asset più tattici: PFP a bassa correlazione culturale, opere illiquide, NFT con turnover minimo
- rilisting aggressivo quando necessario, anche sotto floor price
- utilizzo di private deals, offerte dirette, market-making e negoziazioni 1:1
2. Protezione del capitale
- conversioni strategiche ETH → USDC
- gestione del rischio in un mercato estremamente volatile
- trasformazione degli asset più esposti in liquidità stabile
3. Acquisizione di arte blue-chip nei momenti di panico
Il mercato in contrazione è diventato un’opportunità:
- acquisizioni di opere di artisti di riferimento come Refik Anadol, Larva Labs, William Mappan, XCOPY, Deekay, Snowfro
- consolidamento di asset ad alto valore culturale nella Vault Collection
- rafforzamento della visione curatoriale del progetto
Il risultato è un portafoglio più coerente, più prestigioso e più resiliente.
La nuova identità curatoriale della Sandbox DAO
Parallelamente al lavoro di gestione operativa, il team ha ricostruito una vera e propria vision curatoriale, basata su:
- valorizzazione di artisti emergenti legati al gaming e alla cultura digitale
- lanci di commissioni artistiche tramite DAO Art Commission Grant
- coinvolgimento diretto della community nelle votazioni sulle acquisizioni
Con oltre 108 opere blue-chip ora consolidate nella Vault, la narrativa della collezione si sta trasformando: da una raccolta eterogenea a un portafoglio museale, orientato all’innovazione e alla cultura blockchain.
Un nuovo modello di fund management Web3
Nonostante nessuno del team provenga dal mondo finanziario tradizionale, la gestione del wallet sta assumendo i tratti di un vero fondo d’investimento:
- gestione multi-milionaria
- risk management operativo
- conversioni di tesoreria
- arbitraggio, flipping, lending
- utilizzo di TGE, farming e strategie di yield su asset NFT-native
Il tutto svolto in modo trasparente per la DAO e guidato da dati, dashboard, reporting e procedure di governance.
Una case history per il futuro degli NFT
La Sandbox DAO sta offrendo un esempio concreto di come il settore NFT possa evolvere da collezionismo speculativo a gestione patrimoniale professionale.
In soli sei mesi, la strategia del team ha dimostrato due verità fondamentali:
- Anche in un bear market violento, un portafoglio NFT può generare liquidità reale e costante.
- Le opere con valore culturale e artistico elevato mantengono un ruolo centrale nella costruzione di un ecosistema NFT sostenibile.
E mentre il mercato attraversa una delle sue fasi più incerte, la Sandbox DAO sta chiudendo un semestre con risultati raddoppiati rispetto agli obiettivi iniziali.
Un segnale forte, che mostra come professionalizzazione, visione curatoriale e gestione attiva possano trasformare persino le collezioni più complesse.
