L’ascesa dei private market ha riportato l’attenzione sul credito privato investment grade (IG), un segmento che può offrire rendimenti più elevati rispetto all’IG pubblico, grazie a condizioni personalizzate concesse ai mutuatari. Ma le opportunità non sono prive di rischi.
«Il credito IG privato spazia dai prestiti societari all’asset-based finance (ABF). È un mercato che esiste da decenni e che può offrire opportunità interessanti. Tuttavia, rispetto ai mercati pubblici, vi è una ridotta liquidità, maggiore complessità e una minore trasparenza strutturale: gli investitori devono procedere con cautela», spiega Mohit Mittal, CIO Core Strategies di PIMCO.
Secondo Mittal, gli investitori dovrebbero mantenere standard elevati prima di sacrificare la possibilità di negoziare facilmente gli asset. «Le obbligazioni IG pubbliche sono scambiate in mercati profondi e consolidati. Al contrario, le operazioni private sono illiquide e spesso non trasferibili senza il consenso del mutuatario», osserva.
Liquidità, spread e struttura
Mittal sottolinea come la differenza principale tra mercato pubblico e privato stia nella liquidità. «I bond IG pubblici beneficiano di mercati profondi, con volumi mensili pari a centinaia di miliardi di dollari. Ciò consente di ridurre il rischio in pochi minuti, mentre nell’IG privato l’investitore è spesso costretto a mantenere l’esposizione fino a scadenza».
Anche gli spread presentano differenze significative. «In condizioni normali, le obbligazioni IG pubbliche tendono ad avere spread tra 80 e 120 punti base rispetto ai benchmark risk-free. Gli spread privati, invece, possono avvicinarsi a quelli pubblici, ma in alcuni casi raggiungono i 200-250 punti base», afferma.
Sul fronte delle strutture, Mittal evidenzia che «i bond IG pubblici sono strumenti standardizzati, con covenant fissi e un’ampia base di investitori. I finanziamenti privati, invece, sono spesso garantiti, personalizzati e con clausole negoziate direttamente con i finanziatori. Questo comporta una documentazione complessa e diritti limitati per gli investitori».
Dove può esserci valore
Nonostante i rischi, il private IG può offrire occasioni interessanti. «Gli investitori più attenti possono trovare valore nell’ABF privato ben strutturato e nei finanziamenti aziendali su misura per mutuatari di alta qualità, soprattutto in settori che stanno vivendo trasformazioni fondamentali, come le infrastrutture digitali ed energetiche», afferma Mittal.
Due le aree che, secondo PIMCO, meritano attenzione: «Primo, l’IG privato in ABF, che riguarda attività non ancora incluse nelle cartolarizzazioni standard ma che sono senior e garantite. Secondo, le operazioni private su larga scala con società note, tipicamente emittenti IG pubblici, che consentono di ottenere spread incrementali rispetto al rischio simile nel mercato pubblico».
Essenziale un approccio selettivo
La chiave, secondo Mittal, è l’approccio selettivo. «Gli investitori devono analizzare attentamente le strutture, i documenti di prestito e le garanzie. L’obiettivo deve essere quello di ottenere una compensazione adeguata per l’illiquidità e la complessità, mantenendo l’essenza dell’investment grade: il rischio limitato di svalutazione».