Equita valuta buy:
Bper con fair value di 11,50 euro (la priorità a detta dell’ad resta il successo del consolidamento di Popolare Sondrio: solo una volta completata questa fase, la banca potrà valutare ulteriori opportunità di crescita esterna), Danieli con prezzo obiettivo di 53 euro (volumi in ripresa nel mercato dell’acciaio a detta di Federacciai), Eni con target price di 16,50 euro dopo la trimestrale, Fiera Milano con fair value di 8,20 euro (il 13 novembre la trimestrale), Nexi con target di 8,50 euro (secondo Affari & Finanza sarebbe meno interessata attualmente a rilevare il merchant book di Sabadell), Tamburi Investment Partners con obiettivo di 11,30 euro (Bending Spoons verso i 12 mld di euro di valore nel nuovo round di finanziamento secondo il Corriere Economia), UniCredit con fair value di 71,50 euro (la crescita dei prossimi anni continuerà a essere trainata dalle commissioni e dalla costante ottimizzazione dei costi operativi secondo l’ad) e Webuild con obiettivo di 4,50 euro (la Corte dei Conti ha deferito la decisione sul Ponte sullo Stretto al l’organo di collegio).
Banca Akros assegna un buy a:
ABP Nocivelli con target di 8,70 euro, alzato dai precedenti 8,20 euro in vista (dell’assemblea ordinaria degli azionisti per l’approvazione del bilancio di esercizio e per la presentazione del bilancio consolidato al 30 giugno in calendario il 28 ottobre), Saipem con fair value di 3 euro dopo la trimestrale e Stellantis con obiettivo di 10,50 euro (sebbene Trump abbia aumentato i dazi sul Canada del 10%).
Giudizio accumulate inoltre per Interpump con target di 43,50 euro (annunciata l’acquisizione della brasiliana Tutto Hidraulicos) e Rai Way con fair value di 7,30 euro (il 13 novembre la trimestrale).
Barclays valuta overweight:
Eni con obiettivo di 18,50 euro e Saipem con target di 3,30 euro.
Intesa Sanpaolo giudica buy:
A2a con target price di 2,50 euro in vista della trimestrale in calendario il 12 novembre, Ariston con prezzo obiettivo di 5 euro (rumor stampa per un interesse per Riello), Avio con fair value di 66,50 euro (aumento di capitale da 400 mln di euro), De’ Longhi con target di 38,70 euro (ha tenuto un incontro per approfondire la nuova campagna globale nel settore del caffè lanciata di recente), Maire con fair value di 14,30 euro, alzato dai precedenti 13,50 euro dopo la trimestrale, Pirelli con obiettivo di 7 euro in scia al Tire Market Watch relativo a settembre, Saipem con fair value di 3,10 euro in scia all’outlook per il quarto trimestre e Snam con target di 5,70 euro (trimestrale il 5 novembre).
Integrae Sim assegna un buy a:
Alfio Bardolla Training Group con obiettivo di 6,25 euro dopo la semestrale, International Care Company con fair value di 1,80 euro in scia ai risultati del primo semestre e Pozzi Milano con target di 1,25 euro, anche in questo caso dopo la semestrale.
JP Morgan assegna un overweight a:
Eni con obiettivo di 16,50 euro.
Ubs giudica buy:
STMicroelectronics con fair value di 30 euro, ridotto però dai precedenti 31 euro dopo la trimestrale.
Mediobanca valuta outperform:
Danieli, Enel, Ferretti, Fincantieri e Saipem.
